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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 30 gennaio 2024 – Higreen Power Srl / Gestore dei Servizi Energetici SpA - GSE, Presidenza del Consiglio dei ministri, Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)

(Causa C-66/24, Higreen Power)

Lingua processuale: l’italiano

Giudice del rinvio

Consiglio di Stato

Parti nella causa principale

Ricorrente: Higreen Power Srl

Resistenti: Gestore dei Servizi Energetici SpA - GSE, Presidenza del Consiglio dei ministri, Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)

Questione pregiudiziale

Dica la Corte di giustizia se i principi recati dall’articolo 3 della direttiva 200[9]/28/CE 1 e dall’articolo 4 della direttiva 2018/2001/UE 2 ostano o non ostano a una normativa interna, quale l’articolo 7, comma 7, del decreto del Ministero dello sviluppo economico del 4 luglio 2019, che, nell’ambito di un regime nazionale di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili, preveda, con riferimento a fattispecie in cui i produttori vendono l’energia sul libero mercato, un meccanismo incentivante (c.d. “a due vie”) in forza del quale, rispetto ai soli impianti di nuova costruzione di potenza pari o superiore a 250 kW, l’incentivo è calcolato come differenza tra la tariffa spettante all’impresa (determinata tenendo conto, da un lato, delle tariffe di riferimento previste per ciascuna tipologia d’impianto e d’intervento, dalla normativa applicabile e, dall’altro, delle riduzioni offerte al ribasso dall’operatore nell’ambito delle procedure di asta o registro, nonché delle ulteriori decurtazioni previste in via generale dalla normativa interna) e il prezzo zonale orario, con conseguente obbligo di riversare le somme eccedenti il valore della tariffa spettante quando il prezzo zonale orario sia a essa superiore (c.d. “incentivo negativo”).

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1     Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE (GU 2009, L 140, pag. 16).

1     Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (rifusione) (GU 2018, L 328, pag. 82).