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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Varhoven administrativen sad (Bulgaria) il 9 giugno 2023 – «Vivacom Bulgaria» EAD / Varhoven administrativen sad, Natsionalna agentsia za prihodite

(Causa C-369/23, Vivacom Bulgaria)

Lingua processuale: il bulgaro

Giudice del rinvio

Varhoven administrativen sad

Parti nel procedimento principale

Ricorrente in primo grado e ricorrente in cassazione: «Vivacom Bulgaria» EAD

Resistenti in primo grado e resistenti in cassazione: Varhoven administrativen sad, Natsionalna agentsia za prihodite

Questione pregiudiziale

Se l’articolo 19, paragrafo 1, secondo comma, TUE e l’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea ostino a una normativa nazionale quale l’articolo 2c, paragrafo 1, n. 1, dello Zakon za otgovornostta na darzhavata i obshtinite za vredi (legge sulla responsabilità per danni dello Stato e dei Comuni; lo «ZODOV»), nel combinato disposto con l’articolo 203, paragrafo 3, e con l’articolo 128, paragrafo 1, n. 6, dell’Administrativnoprotsesualen kodeks (codice del processo amministrativo; l’«APK»), in base alla quale dell’azione di risarcimento del danno proposta nei confronti del Varhoven administrativen sad (Corte suprema amministrativa, Bulgaria, in prosieguo: il «VAS») per violazione del diritto dell'Unione da parte del medesimo, conosce lo stesso VAS quale giudice di ultimo grado.

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