Sentenza del Tribunale del 20 dicembre 2023 – Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale e a./Commissione
(Causa T-166/21)1
(«Aiuti di Stato – Tassazione delle autorità portuali in Italia – Esenzione dell’imposta sul reddito delle società – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno – Aiuto esistente – Nozione di “impresa” – Nozione di “attività economica” – Vantaggio – Selettività – Distorsione della concorrenza – Pregiudizio per gli scambi tra Stati membri – Parità di trattamento»)
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrenti: Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale (Genova, Italia) e le 15 altre ricorrenti i cui nomi figurano in allegato alla sentenza (rappresentanti: F. Munari, I. Perego, G. M. Roberti e S. Zunarelli, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: B. Stromsky e F. Tomat, agenti)
Interveniente a sostegno delle ricorrenti: Associazione Porti Italiani (Assoporti) (Roma, Italia) (rappresentanti: F. Munari, I. Perego, G. M. Roberti e S. Zunarelli, avvocati)
Oggetto
Con il loro ricorso ai sensi dell’articolo 263 TFUE, le ricorrenti chiedono l’annullamento della decisione (UE) 2021/1757 della Commissione, del 4 dicembre 2020, relativa al regime di aiuti SA.38399 – 2019/C (ex 2018/E) cui l’Italia ha dato esecuzione – Tassazione dei porti in Italia (GU 2021, L 354, pag. 1)
Dispositivo
La decisione (UE) 2021/1757 della Commissione, del 4 dicembre 2020, relativa al regime di aiuti SA.38399 – 2019/C (ex 2018/E) cui l’Italia ha dato esecuzione – Tassazione dei porti in Italia, è annullata nella parte in cui essa qualifica il rilascio di autorizzazioni per le operazioni portuali come attività economica.
Per il resto, il ricorso è respinto.
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale e le altre ricorrenti i cui nomi figurano in allegato, l’Associazione Porti Italiani (Assoporti) e la Commissione europea si faranno carico ciascuna delle proprie spese.
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1 GU C 189 del 17.5.2021.