Ricorso proposto il 16 maggio 2024 – Apple ed Apple Distribution International / Commissione

(Causa T-260/24)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrenti: Apple Inc. (Cupertino, California, Stati Uniti), Apple Distribution International Ltd (Cork, Irlanda) (rappresentanti: B. Meyring, A. Wachsmann, W. Leslie, L. Gam, C. Riis-Madsen, S. Frank, avvocati, e D. Beard, Barrister-at-Law)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni delle ricorrenti

Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:

annullare la decisione della Commissione C(2024) 1307 final, del 4 marzo 2024, caso AT.40437– Apple – App Store Practices (music streaming);

o, altrimenti,

annullare in parte o in toto l’articolo 3 della decisione contestata; e/o

annullare o ridurre l’ammenda applicata alle ricorrenti;

e, in ogni caso,

condannare la Commissione a farsi carico delle spese sostenute dalle ricorrenti.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono cinque motivi di ricorso.

Con il primo motivo di ricorso, esse asseriscono che il dispositivo della decisione contestata erra riguardo alla definizione del mercato ed alla loro posizione dominante su di esso.

Con il secondo motivo di ricorso, esse asseriscono che la decisione contestata erra nel dichiarare abusive le misure di pilotaggio delle ricorrenti.

Con il terzo motivo di ricorso, esse asseriscono che la decisione contestata erra nell’applicare un’ammenda e nel relativo calcolo.

Con il quarto motivo di ricorso, esse asseriscono che la decisione contestata erra nell’imporre un rimedio sproporzionato, per il quale essa viene meno all’obbligo di fornire una motivazione.

Con il quinto motivo di ricorso, esse asseriscono che la decisione contestata ha violato i diritti della difesa delle ricorrenti.

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