Language of document : ECLI:EU:T:2014:1037





Sentenza del Tribunale (Ottava Sezione) del 9 dicembre 2014 –

Alfa Acciai / Commissione

(causa T‑85/10)

«Concorrenza – Intese – Mercato del tondo per cemento armato in barre o in rotoli – Decisione che constata un’infrazione all’articolo 65 CA, dopo la scadenza del Trattato CECA, in base al regolamento (CE) n. 1/2003 – Fissazione dei prezzi e dei termini di pagamento – Limitazione o controllo della produzione o delle vendite – Eccesso di potere – Diritti della difesa – Infrazione unica e continuata – Ammende – Fissazione dell’importo di partenza – Circostanze attenuanti – Durata del procedimento amministrativo»

1.                     Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Esposizione sommaria dei motivi dedotti – Terminologia – Obbligo di utilizzare la terminologia del regolamento di procedura – Insussistenza [Statuto della Corte di giustizia, artt. 21, comma 1, e 53, comma 1; regolamento di procedura del Tribunale, art. 44, § 1, c)] (v. punto 54)

2.                     Commissione – Principio di collegialità – Portata – Decisione di applicazione delle regole di concorrenza notificata senza i suoi allegati – Violazione del principio di collegialità – Insussistenza – Elementi sufficientemente esposti nel testo della decisione (Art. 219 CE) (v. punti 59, 60, 80)

3.                     Atti delle istituzioni – Scelta della base giuridica – Normativa dell’Unione – Requisito di chiarezza e di prevedibilità – Indicazione espressa della base giuridica – Decisione della Commissione che constata, dopo la scadenza del Trattato CECA, un’infrazione all’articolo 65 CA e che sanziona l’impresa di cui trattasi – Base giuridica costituita dall’articolo 7, paragrafo 1, e dall’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento n. 1/2003 (Art. 65, § 1, CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003, artt. 7, § 1, e 23, § 2) (v. punti 92, 96)

4.                     Intese – Intese soggette ratione materiae e ratione temporis al regime giuridico del Trattato CECA – Scadenza del Trattato CECA – Continuità del regime di libera concorrenza con il Trattato CE – Mantenimento di un controllo da parte della Commissione che agisce nel contesto normativo del regolamento n. 1/2003 (Art. 65, § 1, CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003) (v. punti 97‑112)

5.                     Atti delle istituzioni – Applicazione nel tempo – Norme di procedura – Norme sostanziali – Distinzione – Scadenza del Trattato CECA – Decisione di applicazione delle regole di concorrenza adottata dopo tale scadenza e riguardante fatti ad essa precedenti – Principi di certezza del diritto e di tutela del legittimo affidamento – Situazioni giuridiche maturate anteriormente alla scadenza del Trattato CECA – Assoggettamento al regime giuridico del Trattato CECA (Art. 65, § 1, CA) (v. punti 113, 114, 116, 148)

6.                     Concorrenza – Procedimento amministrativo – Rispetto dei diritti della difesa – Portata del principio – Annullamento di una prima decisione della Commissione che constata un’infrazione – Adozione di una nuova decisione sul fondamento di un’altra base giuridica e dei precedenti atti preparatori – Ammissibilità – Obbligo di procedere ad una nuova comunicazione degli addebiti – Insussistenza – Obbligo di organizzare una nuova audizione – Insussistenza (Art. 65 CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003, artt. 14, § 3, e 27, § 1; regolamento della Commissione n. 773/2004, artt. 10, 12, § 1, e 14, § 3) (v. punti 140, 141, 146, 147)

7.                     Intese – Divieto – Infrazioni – Accordi e pratiche concordate costitutivi di un’unica infrazione – Nozione – Criteri – Obiettivo unico, piano globale, identità di oggetto e di soggetti – Modifica di talune caratteristiche e dell’intensità dell’intesa – Irrilevanza (Art. 65, § 1, CA; art. 81, § 1, CE) (v. punti 155‑159, 167, 175)

8.                     Intese – Divieto – Infrazioni – Prova – Onere incombente alla Commissione – Prova costituita da un certo numero di indizi e di coincidenze che attastano l’esistenza e la durata di un comportamento anticoncorrenziale continuato – Assenza di prova riguardante taluni periodi determinati del periodo globale considerato – Irrilevanza (Art. 65, § 1, CA) (v. punti 191‑194)

9.                     Intese – Accordi fra imprese – Pregiudizio alla concorrenza ai sensi dell’articolo 65 CA – Criteri di valutazione – Oggetto anticoncorrenziale – Constatazione sufficiente (Art. 65, § 1, CA) (v. punto 213)

10.                     Intese – Partecipazione a riunioni aventi oggetto anticoncorrenziale – Circostanza che, in assenza di una dissociazione rispetto alle decisioni adottate, consente di presumere la partecipazione alla conseguente intesa – Pubblica dissociazione – Interpretazione restrittiva – Pubblicazione di una tariffa CECA da parte di un’impresa – Insufficienza (Art. 65, § 1, CA) (v. punti 213, 214)

11.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Criteri – Gravità dell’infrazione – Insussistenza di un elenco vincolante o esaustivo di criteri (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, § 2; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punto 1 A) (v. punto 226)

12.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Valutazione economica complessa – Margine di discrezionalità della Commissione – Sindacato giurisdizionale – Controllo di legittimità – Portata (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, § 2; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punti 1 A e 1 B) (v. punti 226, 236‑238)

13.                     Concorrenza – Ammende – Orientamenti per il calcolo delle ammende – Natura giuridica – Regola di condotta indicativa che comporta un’autolimitazione del potere discrezionale della Commissione – Obbligo di rispettare i principi di parità di trattamento, di tutela del legittimo affidamento e di certezza del diritto (Comunicazione della Commissione 98/C 9/03) (v. punti 228‑230)

14.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Criteri – Gravità dell’infrazione – Qualificazione di un’infrazione come molto grave – Ruolo fondamentale del criterio attinente alla natura dell’infrazione – Mancanza di autonomia di quello attinente alle dimensioni del mercato dei prodotti di cui trattasi – Qualificazione di un’infrazione come molto grave malgrado la sua limitazione al territorio di un solo Stato membro – Ammissibilità – Obbligo di prendere in considerazione l’impatto concreto sul mercato – Portata – Esistenza di una crisi nel mercato interessato – Irrilevanza (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, § 2; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punto 1 A) (v. punti 249‑251, 255, 261, 284, 285, 293, 298, 299, 314)

15.                     Concorrenza – Ammende – Contesto giuridico – Determinazione – Incidenza della precedente prassi decisionale della Commissione – Insussistenza (Art. 65 CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, § 2) (v. punti 254, 296, 312)

16.                     Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Esposizione sommaria dei motivi dedotti – Rinvio globale ad altri documenti allegati al ricorso – Irricevibilità [Statuto della Corte di giustizia, art. 21, comma 1; regolamento di procedura del Tribunale, art. 44, § 1, c)] (v. punti 267, 283)

17.                     Intese – Pratica concordata – Scambio d’informazioni nell’ambito di un’intesa o in vista della sua preparazione – Presa in considerazione delle informazioni scambiate – Presunzione (Art. 65, § 1, CA) (v. punto 275)

18.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Ripartizione delle imprese interessate in categorie aventi un punto di partenza specifico – Ammissibilità – Presupposti – Rispetto dei principi di parità di trattamento e di proporzionalità – Criteri (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punto 1 A) (v. punti 318‑323, 328, 329)

19.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Criteri – Gravità dell’infrazione – Circostanze attenuanti – Ruolo passivo o gregario dell’impresa – Criteri di valutazione (Art. 65, § 1, CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, §§ 2 e 3; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punto 3) (v. punti 332, 333, 337, 339)

20.                     Concorrenza – Ammende – Importo – Determinazione – Criteri – Circostanze attenuanti – Comportamento divergente da quello convenuto in seno all’intesa – Valutazione (Art. 65, § 1, CA; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 23, § 2; comunicazione della Commissione 98/C 9/03, punto 3) (v. punti 337, 340)

21.                     Concorrenza – Procedimento amministrativo – Obblighi della Commissione – Osservanza di un termine ragionevole – Criteri di valutazione – Violazione – Presupposto – Lesione dei diritti della difesa – Effetti che possono consistere in una riduzione di ammenda (Art. 65, § 1, CA; Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 41; regolamento del Consiglio n. 1/2003) (v. punti 346‑349, 356)

Oggetto

In via principale, domanda di annullamento della decisione C (2009) 7492 definitivo della Commissione, del 30 settembre 2009, relativa a una violazione dell’articolo 65 CA (caso COMP/37.956 – Tondo per cemento armato; riadozione), come modificata dalla decisione C (2009) 9912 definitivo della Commissione, dell’8 dicembre 2009, nella parte in cui essa constata una violazione dell’articolo 65 CA da parte della ricorrente e condanna quest’ultima ad un’ammenda di EUR 7,175 milioni, ovvero, in subordine, domanda di riduzione dell’importo di tale ammenda.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

L’Alfa Acciai SpA è condannata alle spese.