Sentenza del Tribunale dell'8 settembre 2015 – Ministry of Energy of Iran / Consiglio
(Causa T-564/12) 1
(«Politica estera e di sicurezza comune – Misure restrittive adottate nei confronti dell’Iran allo scopo d’impedire la proliferazione nucleare – Congelamento dei capitali – Obbligo di motivazione – Diritti della difesa – Diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva – Errore di valutazione – Violazione dei diritti fondamentali – Proporzionalità»)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Ministry of Energy of Iran (Teheran, Iran) (rappresentante: M. Lester, barrister)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: M. Bishop e A. De Elera, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento parziale della decisione 2012/635/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, che modifica la decisione 2010/413/PESC, concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran (GU L 282, pag. 58), e del regolamento di esecuzione (UE) n. 945/2012 del Consiglio, del 15 ottobre 2012, che attua il regolamento (UE) n. 267/2012, concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran (GU L 282, pag. 16).
Dispositivo
Il ricorso è respinto.
Il Ministry of Energy of Iran è condannato alle spese.
____________1 GU C 55 del 23.2.2013.