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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Helsingin hallinto-oikeus (Finlandia) il 6 luglio 2023 – Metsä Fibre Oy

(Causa C-414/23, Metsä Fibre)

Lingua processuale: il finlandese

Giudice del rinvio

Helsingin hallinto-oikeus

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: Metsä Fibre Oy

Questioni pregiudiziali

Se le disposizioni di cui agli articoli 70 e 40 del regolamento 1 della Commissione [n. 389/2013], vertenti sui termini di annullamento delle operazioni e sul carattere definitivo e irrevocabile di queste ultime, siano invalide ove si tenga conto del diritto di proprietà, quale sancito dall’articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, e degli altri diritti tutelati all’interno di detta Carta, nella misura in cui le succitate disposizioni ostano a una restituzione delle quote in capo alla Metsä Fibre Oy, in una situazione in cui detta restituzione di quote in numero eccessivo al registro dell’Unione si fondava sull’applicazione delle disposizioni dichiarate invalide nella sentenza Schaefer Kalk 2 , e la società non può sfruttare lo stato positivo di adempimento del conto di adempimento a causa dell’attuale basso livello di emissioni dell’impianto Äänekoski.

In caso di risposta in senso negativo alla prima questione: se le disposizioni di cui agli articoli 70 e 40 del regolamento della Commissione [n. 389/2013] trovino applicazione in un caso in cui la restituzione di quote in eccesso al registro dell’Unione si fondava sull’applicazione delle disposizioni dichiarate invalide nella sentenza Schaefer Kalk, e non su un’operazione involontariamente o erroneamente avviata dal titolare del conto o dall’amministratore nazionale per conto di esso.

3)    In caso di risposta in senso negativo alla prima questione e in senso positivo alla seconda: se il diritto dell’Unione contempli una qualsiasi altra misura idonea a porre la Metsä Fibre Oy, sotto il profilo dell’utilizzo delle quote, nella posizione in cui essa si troverebbe se non fossero esistite le disposizioni dichiarate invalide nella sentenza Schaefer Kalk e se la società non avesse, in osservanza di esse, restituito quote in eccesso.

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1 Regolamento (UE) n. 389/2013 della Commissione, del 2 maggio 2013, che istituisce un registro dell’Unione conformemente alla direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, alle decisioni n. 280/2004/CE e n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga i regolamenti (UE) n. 920/2010 e n. 1193/2011 della Commissione (GU 2013, L 122, pag. 1).

1 Sentenza della Corte del 19 gennaio 2017 (C-460/15, Schaefer Kalk, EU:C:2017:29).