Ordinanza del Tribunale del 27 novembre 2012 - ADEDY e altri / Consiglio
(Causa T-541/10)
("Ricorso di annullamento - Decisioni indirizzate ad uno Stato membro allo scopo di correggere una situazione di disavanzo eccessivo - Assenza di effetti diretti - Irricevibilità")
Lingua processuale: il greco
Parti
Ricorrenti: Anotati Dioikisi Enoseon Dimosion Ypallilon (ADEDY) (Atene, Grecia); Spyridon Papaspyros (Atene); e Ilias Iliopoulos (Atene) (rappresentanti: M.-M. Tsipra, avocat)
Convenuto: Consiglio dell'Unione europea (rappresentanti: T. Middleton, A. de Gregorio Merino, e E. Chatziioakeimidou, agenti)
Interveniente a sostegno del convenuto: Commissione europa (rappresentanti: B. Smulders, J.-P. Keppenne e M. Konstantinidis, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento, da una parte, della decisione 2010/320/UE del Consiglio, del 10 maggio 2010, indirizzata alla Grecia allo scopo di rafforzare e approfondire la sorveglianza della disciplina di bilancio e che intima alla Grecia di adottare misure per la riduzione del disavanzo ritenute necessarie a correggere la situazione di disavanzo eccessivo (GU L 145, pag. 6, e - rettifica - GU 2011, L 209, pag. 63) e, dall'altra, della decisione 2010/486/UE del Consiglio, del 7 settembre 2010, che modifica la decisione 2010/320 (GU L 241, pag. 12)
Dispositivo
Il ricorso è respinto.
L'Anotati Dioikisi Enoseon Dimosion Ypallilon (ADEDY), i sigg. Spyridon Papaspyros e Ilias Iliopoulos sopporteranno le proprie spese nonché quelle sostenute dal Consiglio dell'Unione europea.
Commissione europea sopporterà le proprie spese.
____________1 - GU C 30 del 29.1.2011.