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Ricorso proposto il 1° settembre 2016 – IPA / Commissione

(Causa T-635/16)

Lingua processuale: l'inglese

Parti

Ricorrente: SC IPA SA (Bucarest, Romania) (rappresentante: L. Vasilescu, avvocato)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare le note di debito del 28 giugno 2016, emesse dalla convenuta, n. 3241608864, per l’importo di EUR 63 653,58, e n. 3241608865, per l’importo di EUR 9 690,30.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce in sostanza che la controversia deriva dal calcolo dei costi indiretti relativi al contratto di cui la ricorrente è beneficiaria. Infatti, alcuni anni dopo la stipula del contratto, la Commissione ha imposto una formula errata per computare i costi indiretti, non conforme alle clausole contrattuali e contraria ai principi e alle pratiche generalmente accettate nell’amministrazione contabile.

La ricorrente sostiene che la Commissione ha basato le sue pretese su un controllo contabile e che ha accolto tutti i rilievi del controllore, senza considerare che il metodo di calcolo dei costi indiretti applicato dai controllori viola :(1) i principi e le pratiche contabili e manageriale della beneficiaria, che sono anche previsti come prevalenti nel contratto e (2) i principi e le pratiche generalmente accettate nell’amministrazione contabile.

La ricorrente fa valere inoltre che i metodi di calcolo applicati dal controllore e accolti dalla Commissione per i costi indiretti del contratto divergevano in misura ingiustificabile dal sistema contabile della beneficiaria, mentre in base al contratto tutti i costi dovevano essere determinati conformemente ai principi e alle pratiche contabili e manageriali della beneficiaria. Il sistema contabile della beneficiaria era l’unico sistema contabile ammesso dal contratto e non vi era motivo di sostituire o disapprovare le procedure contabili della beneficiaria impiegate per il calcolo dei costi indiretti del contratto.

Infine, essa sostiene che, in sede di verifica contabile, il controllore ha sottovalutato i costi indiretti del contratto e la Commissione, dopo aver accolto, in generale, le conclusioni del controllore, ha redatto le note di debito del 28 giugno 2016 n. 3241608864, per l’importo di EUR 63 653,58, e n. 3241608865, per l’importo di EUR 9 690,30, dirette a ricuperare le differenze di costi descritte nella relazione contabile.

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