Sentenza del Tribunale (Sesta Sezione) del 29 novembre 2017 –
Montel / Parlamento
(causa T‑634/16)
«Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo – Indennità di assistenza parlamentare – Recupero delle somme indebitamente versate – Competenza del segretario generale – Electa una via – Diritti della difesa – Onere della prova – Obbligo di motivazione – Legittimo affidamento – Diritti politici – Parità di trattamento – Sviamento di potere – Indipendenza dei deputati – Errore di fatto – Proporzionalità»
1. Ricorso di annullamento – Atti impugnabili – Nozione – Atti che producono effetti giuridici vincolanti – Ricorso avverso una lettera della direzione generale delle finanze del Parlamento europeo vertente sul recupero di indennità indebitamente versate a titolo di assistenza parlamentare – Atto meramente informativo – Esclusione
(Art. 263 TFUE)
(v. punti 27, 29)
2. Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Individuazione dell’oggetto della controversia – Esposizione chiara e precisa dei motivi invocati – Ricorso diretto al risarcimento dei danni causati da un’istituzione – Assenza di indicazioni quanto alla natura e alla portata del danno subito nonché al nesso di causalità – Irricevibilità
[Regolamento di procedura del Tribunale, art. 76, d)]
(v. punti 33, 34)
3. Parlamento europeo – Procedimento amministrativo – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare – Violazione del principio electa una via – Violazione del principio del ne bis in idem – Insussistenza
(Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello Statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 68)
(v. punti 80, 81, 83)
4. Diritto dell’Unione europea – Principi – Diritti fondamentali – Presunzione d’innocenza – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare – Compatibilità con detto principio – Presupposti
(Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 48, § 1)
(v. punto 91)
5. Diritto dell’Unione europea – Principi – Diritti della difesa – Diritto di essere ascoltato – Portata – Obbligo di mettere l’interessato in condizione di esprimersi oralmente – Insussistenza
(Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello Statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 68, § 2)
(v. punti 104‑106)
6. Parlamento europeo – Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati – Indennità di assistenza parlamentare – Controllo relativo all’utilizzo delle spese di assistenza parlamentare – Onere della prova
(Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello Statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 33, § 1)
(v. punti 119, 120)
7. Atti delle istituzioni – Motivazione – Obbligo – Portata – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare
(Art. 296 TFUE)
(v. punto 130)
8. Diritto dell’Unione europea – Principi – Tutela del legittimo affidamento – Presupposti – Assicurazioni precise fornite dall’amministrazione – Certezza del diritto – Requisito di chiarezza e di precisione degli atti che producono effetti giuridici
(v. punti 140, 141, 143, 144)
9. Diritto dell’Unione europea – Principi – Parità di trattamento – Discriminazione – Nozione
(v. punti 159, 166)
10. Diritto dell’Unione europea – Principi – Principio di buona amministrazione – Portata
(v. punto 160)
11. Ricorso di annullamento – Motivi di ricorso – Sviamento di potere – Nozione
(v. punto 161)
12. Diritto dell’Unione europea – Principi – Proporzionalità – Portata
(v. punto 233)
Oggetto
| Da un lato, domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione del segretario generale del Parlamento del 24 giugno 2016, relativa al recupero presso la ricorrente dell’importo di EUR 77 276,42 indebitamente versato a titolo dell’assistenza parlamentare, all’annullamento della notifica e delle misure di esecuzione di tale decisione contenute nelle lettere del direttore generale della direzione generale delle finanze del Parlamento del 5 e del 6 luglio 2016, nonché della nota di addebito relativa al recupero di detta somma del 4 luglio 2016 e, dall’altra, domanda fondata sull’articolo 268 TFUE diretta ad ottenere il risarcimento del danno che la ricorrente afferma di aver subito a causa, in particolare, di detta decisione. |
Dispositivo
1) | | La decisione del segretario generale del Parlamento del 24 giugno 2016, relativa al recupero presso la sig.ra Sophie Montel della somma di EUR 77 276,42 indebitamente versata a titolo dell’assistenza parlamentare e la nota di addebito relativa a detta somma del 4 luglio 2016 sono annullate con riferimento alle somme versate nel periodo compreso tra il febbraio e l’aprile 2015. |
2) | | Il ricorso è respinto per il resto. |
3) | | La sig.ra Montel, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea sopporteranno ciascuno le proprie spese. |