Language of document : ECLI:EU:T:2017:849





Sentenza del Tribunale (Sesta Sezione) del 29 novembre 2017 –
Bilde / Parlamento

(causa T633/16)

«Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo – Indennità di assistenza parlamentare – Recupero delle somme indebitamente versate – Competenza del segretario generale – Electa una via – Diritti della difesa – Onere della prova – Obbligo di motivazione – Legittimo affidamento – Diritti politici – Parità di trattamento – Sviamento di potere – Indipendenza dei deputati – Errore di fatto – Proporzionalità»

1.      Ricorso di annullamento – Atti impugnabili – Nozione – Atti che producono effetti giuridici vincolanti – Ricorso avverso una lettera della direzione generale delle finanze del Parlamento europeo vertente sul recupero di indennità indebitamente versate a titolo di assistenza parlamentare – Atto meramente informativo – Esclusione

(Art. 263 TFUE)

(v. punti 23, 25)

2.      Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Individuazione dell’oggetto della controversia – Esposizione chiara e precisa dei motivi invocati – Ricorso diretto al risarcimento dei danni causati da un’istituzione – Assenza di indicazioni quanto alla natura e alla portata del danno subito nonché al nesso di causalità – Irricevibilità

[Regolamento di procedura del Tribunale, art. 76, d)]

(v. punti 29, 30)

3.      Parlamento europeo – Procedimento amministrativo – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare – Violazione del principio electa una via – Violazione del principio del ne bis in idem – Insussistenza

(Decisione dell’ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 68)

(v. punti 76, 77, 79)

4.      Diritto dell’Unione europea – Principi – Diritti fondamentali – Presunzione d’innocenza – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare – Compatibilità con detto principio – Presupposti

(Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 48, § 1)

(v. punto 87)

5.      Diritto dell’Unione europea – Principi – Diritti della difesa – Diritto di essere ascoltato – Portata – Obbligo di mettere l’interessato in condizione di esprimersi oralmente – Insussistenza

(Decisione dell’ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 68, § 2)

(v. punti 100‑102)

6.      Parlamento europeo – Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati – Indennità di assistenza parlamentare – Controllo relativo all’utilizzo delle spese di assistenza parlamentare – Onere della prova

(Decisione dell’ufficio di presidenza del Parlamento recante misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, art. 33, § 1)

(v. punti 115, 116)

7.      Atti delle istituzioni – Motivazione – Obbligo – Portata – Decisione del Parlamento che ordina il recupero di una somma indebitamente versata per assistenza parlamentare

(Art. 296 TFUE)

(v. punto 125)

8.      Diritto dell’Unione europea – Principi – Tutela del legittimo affidamento – Presupposti – Assicurazioni precise fornite dall’amministrazione – Certezza del diritto – Requisito di chiarezza e di precisione degli atti che producono effetti giuridici

(v. punti 135, 136, 138, 139)

9.      Diritto dell’Unione europea – Principi – Parità di trattamento – Discriminazione – Nozione

(v. punti 156, 163)

10.    Diritto dell’Unione europea – Principi – Principio di buona amministrazione – Portata

(v. punto 157)

11.    Ricorso di annullamento – Motivi di ricorso – Sviamento di potere – Nozione

(v. punto 158)

12.    Diritto dell’Unione europea – Principi – Proporzionalità – Portata

(v. punto 205)

Oggetto

Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE volta all’annullamento della decisione del segretario generale del Parlamento del 23 giugno 2016 relativa al recupero presso la ricorrente dell’importo di EUR 40 320 indebitamente versati per attività di assistenza parlamentare, della notifica e delle misure di esecuzione di tale decisione contenute nelle lettere del direttore generale della direzione generale delle finanze del Parlamento del 30 giugno e del 6 luglio 2016 nonché della relativa nota di addebito del 29 giugno 2016 e, dall’altro lato, domanda fondata sull’articolo 268 TFUE volta ad ottenere il risarcimento del danno asseritamente subito dalla ricorrente a causa, in particolare, della decisione in parola.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La sig.ra Dominique Bilde sopporterà le proprie spese, nonché quelle sopportate dal Parlamento europeo.

3)

Il Consiglio dell’Unione europea sopporterà le proprie spese.