Ricorso proposto il 9 settembre 2011 - Sarc / Commissione
(Causa T-488/11)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Scheepsbouwkundig Advies- en Rekencentrum (Sarc) BV (Bussum, Paesi Bassi) (rappresentante: avv. H. Speyart)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione della Commissione 10 maggio 2011, C(2011) 642 def., adottata nel procedimento in materia di aiuti di Stato NN 68/2010, in cui essa dichiara che l'aiuto concesso non costituisce un aiuto di Stato; e
condannare la Commissione europea a sopportare le proprie spese nonché quelle sostenute dalla ricorrente.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, la ricorrente deduce cinque motivi.
Primo motivo, vertente sul fatto che:
la Commissione non avrebbe avviato, pur essendovi tenuta, il procedimento di indagine formale ai sensi dell'art. 108, n. 2, TFUE.
Secondo motivo, vertente sulla circostanza che:
la Commissione, inoltre, non avrebbe tenuto sufficientemente conto della SARC nella propria valutazione preliminare.
Terzo motivo, vertente sulla:
errata applicazione, da parte della Commissione, dell'art. 107, n. 1, TFUE.
Quarto motivo, vertente sul fatto che:
la Commissione non avrebbe ordinato alla autorità dei Paesi Bassi, pur essendovi tenuta, di presentare una valutazione, o di commissionare una valutazione indipendente.
Quinto motivo, vertente sulla circostanza che:
la Commissione non avrebbe motivato adeguatamente la propria decisione.
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