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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sofiyski rayonen sad (Bulgaria) il 12 aprile 2023 – «Eurobank Bulgaria» AD

(Causa C-231/23, Eurobank Bulgaria)

Lingua processuale: il bulgaro

Giudice del rinvio

Sofiyski rayonen sad

Parti

Ricorrente: «Eurobank Bulgaria» AD

Questioni pregiudiziali

1)    Se, l'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 7, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE 1 , del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, ammetta una giurisprudenza nazionale in base alla quale, qualora solo una parte di un credito derivante da un contratto stipulato con un consumatore, eventualmente contenente clausole abusive, sia stata oggetto di una sentenza passata in giudicato sotto il profilo sostanziale, la statuizione del giudice che ha emesso la sentenza, secondo la quale le clausole contrattuali sono vincolanti nei confronti del consumatore e non sono abusive, vincoli i giudici successivamente aditi con successive domande di condanna del consumatore medesimo al pagamento del saldo del proprio debito, con riguardo alla questione se tale saldo sia dovuto.

2)    In caso di risposta affermativa alla prima questione (vale a dire, laddove la giurisprudenza nazionale sia ammissibile ai sensi del diritto dell'Unione), se essa sia compatibile con l’articolo 6, paragrafo 1, e l’articolo 7, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE, qualora la sentenza che accerti l'assenza di clausole abusive contenga una motivazione al riguardo, ma tale motivazione [non] sia sufficientemente chiara o correlata alle specifiche clausole contrattuali. In base a quale criterio il giudice nazionale nel secondo procedimento debba procedere alla valutazione della completezza della motivazione.

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1 GU 1993, L 95, pag. 29.