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Ordinanza del presidente del Tribunale del 19 luglio 2023 – Mazepin / Consiglio

(Causa T-743/22 R II)

(«Procedimento sommario – Politica estera e di sicurezza comune – Misure restrittive adottate relative ad azioni della Russia che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina – Blocco dei capitali – Domanda di provvedimenti provvisori – Fumus boni iuris – Urgenza – Ponderazione degli interessi»)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Nikita Dmitrievich Mazepin (Mosca, Russia) (rappresentanti: D. Rovetta, M. Campa, M. Moretto, V. Villante, T. Marembert e A. Bass, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: J. Rurarz e P. Mahnič, agenti)

Oggetto

Con la sua domanda, fondata sugli articoli 278 e 279 TFUE, il ricorrente chiede, da un lato, la sospensione dell’esecuzione della decisione (PESC) 2023/572 del Consiglio, del 13 marzo 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 75I, pag. 134), del regolamento di esecuzione (UE) 2023/571 del Consiglio, del 13 marzo 2023, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 75I, pag. 1), e della decisione del Consiglio, del 14 marzo 2023, che mantiene il suo nome nell’elenco delle persone, delle entità e degli organismi colpiti da misure restrittive previste dalla decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2014, L 78, pag. 16), come modificata, e il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2014, L 78, pag. 6), come modificato, nella misura in cui tali atti, mantenendo il suo nome nel suddetto elenco, gli impediscono di negoziare la sua assunzione come pilota professionista di Formula 1 o come pilota di altri campionati di sport motoristici che si svolgono anche o unicamente nel territorio dell’Unione europea nonché di partecipare ai Gran Premi, prove, allenamenti e sessioni di prove libere di Formula 1 e agli altri campionati di sport motoristici, gare, prove, allenamenti e sessioni di prove libere che si svolgono sul territorio dell’Unione, e, da un altro lato, la concessione di tutte le misure provvisorie appropriate che gli permetterebbero di negoziare la sua assunzione come pilota professionista di Formula 1 o come pilota di altri campionati di sport motoristici che si svolgono anche o unicamente sul territorio dell’Unione, di essere assunto come pilota dalle scuderie partecipanti ai campionati in questione nonché di esercitare i diritti e di adempiere agli obblighi derivanti dall’assunzione in questione, inclusa la partecipazione ai Gran Premi, prove, allenamenti e sessioni di prove libere di Formula 1 e agli altri campionati, gare, prove, allenamenti e sessioni di prove libere di sport motoristici che si svolgono sul territorio dell’Unione.

Dispositivo

È sospesa l’esecuzione della decisione (PESC) 2023/572 del Consiglio, del 13 marzo 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, del regolamento di esecuzione (UE) 2023/571 del Consiglio, del 13 marzo 2023, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina e della decisione del Consiglio, del 14 marzo 2023, che mantiene il nome del sig. Nikita Dmitrievich Mazepin nell’elenco delle persone, delle entità e degli organismi colpiti da misure restrittive previste dalla decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, come modificata, e il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipedenza dell’Ucraina, come modificato, nella misura in cui il nome del sig. Mazepin è stato mantenuto nell’elenco delle persone, entità e organismi ai quali si applicano queste misure restrittive e unicamente nella misura in cui ciò risulta necessario per permettergli di negoziare la sua assunzione come pilota professionista di Formula 1 o come pilota di altri campionati di sport motoristici che si svolgono anche o unicamente sul territorio dell’Unione europea, nonché di partecipare ai Gran Premi, prove, allenamenti e sessioni di prove libere di sport motoristici che si svolgono sul territorio dell’Unione. A tal fine, il sig. Mazepin è unicamente autorizzato, in primo luogo, a entrare nel territorio dell’Unione al fine di negoziare e concludere accordi con una scuderia o con sponsor che non siano collegati con le attività del sig. Dmitry Arkadievich Mazepin né con persone fisiche o giuridiche il cui nome è inserito nell’elenco di cui agli allegati alla decisione 2014/145 e al regolamento n. 269/2014, in secondo luogo, a entrare nel territorio dell’Unione al fine di partecipare come pilota titolare o di riserva a campionati di Formula 1 della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) o ad altri campionati, ad allenamenti, a prove o a sessioni di prove libere, anche al fine di ottenere il rinnovo della sua Superlicenza, in terzo luogo, a entrare nel territorio dell’Unione per sottoporsi agli esami medici imposti dalla FIA o dalla sua scuderia, in quarto luogo, a entrare nel territorio dell’Unione per seguire i programmi di controlli medici e di allenamenti (ivi compresi con simulatore), in quinto luogo, a entrare nel territorio dell’Unione per partecipare ad attività di gara, di sponsorizzazione e di promozione su richiesta della sua scuderia o dei suoi sponsor, in sesto luogo, ad aprire un conto bancario sul quale possano essergli versati una retribuzione, premi, bonus della sua scuderia e contributi in denaro degli sponsor accettati da quest’ultima e, in settimo luogo, a utilizzare il conto bancario e una carta di credito unicamente per coprire i costi che permettano a un pilota professionista di viaggiare sul territorio dell’Unione, di negoziare e concludere accordi con una scuderia o con sponsor, di partecipare a campionati, Gran Premi, gare, allenamenti, prove o sessioni di prove libere negli Stati membri dell’Unione e di seguire un programma di controlli medici e di allenamenti.

In caso di assunzione come pilota di Formula 1 o come pilota di altri campionati di sport motoristici che si svolgano anche o unicamente sul territorio dell’Unione, il sig. Mazepin deve impegnarsi a correre sotto una bandiera neutra e a firmare l’impegno dei piloti richiesto dalla FIA a tal fine.

L’ordinanza del 5 aprile 2023, Mazepin/Consiglio (T-743/22 R II), è revocata.

Le spese sono riservate.

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