Ricorso proposto il 9 agosto 2021 – Foz / Consiglio
(Causa T-481/21)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Samer Foz (Dubai, Emirati arabi uniti) (rappresentante: L. Cloquet, avvocato)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione (PESC) 2021/855 del Consiglio dell’UE del 27 maggio 2021 che modifica la decisione 2013/255/PESC del Consiglio del 31 maggio 2013 relativa a misure restrittive nei confronti della Siria 1 , nei limiti in cui è applicabile al ricorrente;
annullare il regolamento di esecuzione (UE) 2021/848 del Consiglio dell’UE del 27 maggio 2021 che attua il regolamento (UE) n. 36/2012 del 18 gennaio 2012 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria 2 , nei limiti in cui è applicabile al ricorrente;
condannare il Consiglio al pagamento integrale dei costi e delle spese del procedimento, inclusi quelli sostenuti dal ricorrente.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce un motivo. Il ricorrente afferma che il Consiglio ha commesso un errore manifesto nella valutazione dei fatti nel ritenere che il ricorrente sostenga il regime siriano e ne tragga vantaggio, nonché nel ritenere che il ricorrente sia un uomo d’affari di spicco che opera in Siria.
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1 Decisione (PESC) 2021/855 del Consiglio del 27 maggio 2021 che modifica la decisione 2013/255/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU 2021 L 188, pag. 90).
2 Regolamento di esecuzione (UE) 2021/848 del Consiglio del 27 maggio 2021 che attua il regolamento (UE) n. 36/2012 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria (GU 2021 L 188, pag. 18).