Sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 4 luglio 2016 –
Orange Business Belgium / Commissione
(causa T‑349/13)
«Appalti pubblici di servizi – Gara d’appalto – Prestazione di “Servizi transeuropei per la telematica fra le amministrazioni – Nuova generazione (TESTA - ng)” – Rigetto dell’offerta di un offerente – Aggiudicazione dell’appalto – Trasparenza – Parità di trattamento – Non discriminazione – Obbligo di motivazione»
1. Appalti pubblici dell’Unione europea – Conclusione di un appalto a seguito di gara – Potere discrezionale delle istituzioni – Sindacato giurisdizionale – Limiti (v. punto 45)
2. Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare i principi della parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Portata – Obbligo di formulazione chiara, precisa e univoca delle condizioni e delle modalità della procedura di aggiudicazione dell’appalto (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, artt. 102, § 1, e 112, § 1) (v. punti 47-51)
3. Procedimento giurisdizionale – Deduzione di motivi nuovi in corso di causa – Presupposti – Ampliamento di un motivo esistente – Ricevibilità – Soluzione analoga per le censure dedotte a sostegno di un motivo [Regolamento di procedura del Tribunale (1991), art. 48, § 2, comma 1] (v. punto 93)
4. Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Criteri di aggiudicazione – Metodo di valutazione – Potere discrezionale dell’amministrazione aggiudicatrice (v. punti 100, 101)
5. Ricorso di annullamento – Motivi di ricorso – Sviamento di potere – Nozione (Art. 263 TFUE) (v. punto 111)
6. Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Offerta economicamente più vantaggiosa – Criteri di aggiudicazione – Rispetto dei principi di parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Applicazione da parte dell’amministrazione aggiudicatrice dei sottocriteri non preventivamente portati a conoscenza degli offerenti – Inammissibilità – Fissazione successiva da parte dell’amministrazione aggiudicatrice dei coefficienti di ponderazione per i sottocriteri dei criteri di aggiudicazione – Ammissibilità – Presupposti (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 110, § 2; regolamento della Commissione n. 1268/2012, art. 149, § 1-3) (v. punti 116-118, 142, 143)
7. Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare i principi della parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Portata – Obbligo di comunicare, prima della presentazione delle offerte, il metodo di valutazione dell’amministrazione aggiudicatrice – Insussistenza (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, artt. 102, § 1, e 112, § 1) (v. punti 138, 139)
8. Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Rigetto delle offerte non rispondenti ai requisiti tecnici indicati nel capitolato d’oneri – Ammissibilità (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 102, § 1) (v. punti 156, 160)
9. Ricorso di annullamento – Interesse ad agire – Persone fisiche o giuridiche – Ricorso che può procurare un beneficio al ricorrente – Ricevibilità (Art. 263, comma 4, TFUE) (v. punti 230, 231)
Oggetto
| Domanda di annullamento della decisione della Commissione del 19 aprile 2013 che respinge l’offerta presentata dalla ricorrente nell’ambito della gara d’appalto ristretta DIGIT/R2/PR/2011/039, relativa ai «Servizi transeuropei per la telematica fra le amministrazioni — Nuova generazione (TESTA‑ng)», e attribuisce l’appalto a un altro offerente. |
Dispositivo
2) | | L’Orange Business Belgium SA è condannata alle spese. |