Language of document : ECLI:EU:T:2016:385





Sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 4 luglio 2016 –
Orange Business Belgium / Commissione

(causa T‑349/13)

«Appalti pubblici di servizi – Gara d’appalto – Prestazione di “Servizi transeuropei per la telematica fra le amministrazioni – Nuova generazione (TESTA - ng)” – Rigetto dell’offerta di un offerente – Aggiudicazione dell’appalto – Trasparenza – Parità di trattamento – Non discriminazione – Obbligo di motivazione»

1.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Conclusione di un appalto a seguito di gara – Potere discrezionale delle istituzioni – Sindacato giurisdizionale – Limiti (v. punto 45)

2.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare i principi della parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Portata – Obbligo di formulazione chiara, precisa e univoca delle condizioni e delle modalità della procedura di aggiudicazione dell’appalto (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, artt. 102, § 1, e 112, § 1) (v. punti 47-51)

3.                     Procedimento giurisdizionale – Deduzione di motivi nuovi in corso di causa – Presupposti – Ampliamento di un motivo esistente – Ricevibilità – Soluzione analoga per le censure dedotte a sostegno di un motivo [Regolamento di procedura del Tribunale (1991), art. 48, § 2, comma 1] (v. punto 93)

4.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Criteri di aggiudicazione – Metodo di valutazione – Potere discrezionale dell’amministrazione aggiudicatrice (v. punti 100, 101)

5.                     Ricorso di annullamento – Motivi di ricorso – Sviamento di potere – Nozione (Art. 263 TFUE) (v. punto 111)

6.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Offerta economicamente più vantaggiosa – Criteri di aggiudicazione – Rispetto dei principi di parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Applicazione da parte dell’amministrazione aggiudicatrice dei sottocriteri non preventivamente portati a conoscenza degli offerenti – Inammissibilità – Fissazione successiva da parte dell’amministrazione aggiudicatrice dei coefficienti di ponderazione per i sottocriteri dei criteri di aggiudicazione – Ammissibilità – Presupposti (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 110, § 2; regolamento della Commissione n. 1268/2012, art. 149, § 1-3) (v. punti 116-118, 142, 143)

7.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare i principi della parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Portata – Obbligo di comunicare, prima della presentazione delle offerte, il metodo di valutazione dell’amministrazione aggiudicatrice – Insussistenza (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, artt. 102, § 1, e 112, § 1) (v. punti 138, 139)

8.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Rigetto delle offerte non rispondenti ai requisiti tecnici indicati nel capitolato d’oneri – Ammissibilità (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 102, § 1) (v. punti 156, 160)

9.                     Ricorso di annullamento – Interesse ad agire – Persone fisiche o giuridiche – Ricorso che può procurare un beneficio al ricorrente – Ricevibilità (Art. 263, comma 4, TFUE) (v. punti 230, 231)

Oggetto

Domanda di annullamento della decisione della Commissione del 19 aprile 2013 che respinge l’offerta presentata dalla ricorrente nell’ambito della gara d’appalto ristretta DIGIT/R2/PR/2011/039, relativa ai «Servizi transeuropei per la telematica fra le amministrazioni — Nuova generazione (TESTA‑ng)», e attribuisce l’appalto a un altro offerente.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

L’Orange Business Belgium SA è condannata alle spese.