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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Juzgado Contencioso-Administrativo nº 5 de Barcelona (Spagna) il 6 febbraio 2023 – Sagrario e altri / Subdelegación del Gobierno en Barcelona

(Causa C-63/23, Sagrario)

Lingua processuale: lo spagnolo

Giudice del rinvio

Juzgado de lo Contencioso-Administrativo nº 5 de Barcelona

Parti nel procedimento principale

Ricorrenti: Sagrario, Joaquín, Prudencio

Resistente: Subdelegación del Gobierno en Barcelona

Questioni pregiudiziali

Se occorra intendere che gli articoli 15, paragrafo 3, in fine, e 17 della direttiva 1 , nella parte in cui menzionano «circostanze particolarmente difficili», comprendono automaticamente tutte le circostanze nelle quali sia interessato un minore e/o tutte le circostanze analoghe a quelle previste dal medesimo articolo 15.

Se sia conforme agli articoli 15, paragrafo 3, in fine, e 17 della direttiva una normativa nazionale che non prevede la concessione di un permesso di soggiorno autonomo, che garantisca ai familiari ricongiunti di non rimanere in una situazione di irregolarità amministrativa, quando ricorrano tali circostanze particolarmente difficili.

Se gli articoli 15, paragrafo 3, in fine, e 17 della direttiva possano essere interpretati nel senso che tale diritto a un permesso autonomo sussiste nel caso in cui la famiglia ricongiunta rimanga priva di permesso di soggiorno per motivi indipendenti dalla sua volontà.

Se sia conforme agli articoli 15, paragrafo 3, e 17 della direttiva una normativa nazionale la quale non prevede, prima di negare il rinnovo di soggiorno dei familiari ricongiunti, la necessaria e obbligatoria valutazione delle circostanze di cui all’articolo 17 della direttiva.

Se sia conforme agli articoli 15, paragrafo 3, e 17 della direttiva, nonché agli articoli 6, paragrafo 1, 8, paragrafo 1, e 8, paragrafo 2, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, nonché agli articoli 47, 24, 7 e 33, paragrafo 1, della Carta europea dei diritti fondamentali, una normativa nazionale che non prevede, come fase procedurale preliminare al diniego di un permesso o di un rinnovo di soggiorno come ricongiunto, la specifica audizione dei minori quando sia stato negato al soggiornante il permesso di soggiorno o il rinnovo.

6)    Se sia conforme agli articoli 15, paragrafo 3, e 17 della direttiva, nonché agli articoli 6, paragrafo 1, 8, paragrafo 1, e 8, paragrafo 2, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo nonché agli articoli 47, 24, 7 e 33, paragrafo 1, della Carta europea dei diritti fondamentali, una normativa nazionale che non prevede una fase procedurale preliminare al diniego di un permesso o di un rinnovo di soggiorno come coniuge ricongiunto, quando sia stato negato al soggiornante il permesso di soggiorno o il rinnovo, in cui [il coniuge ricongiunto] possa far valere le circostanze previste all’articolo 17 della direttiva al fine di chiedere che gli sia concessa un’opzione per continuare a soggiornare senza soluzione di continuità rispetto alla precedente situazione di soggiorno.

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1 Direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare (GU 2003, L 251, pag.12).