Ordinanza del Tribunale (Terza Sezione) del 30 aprile 2015 –
Star Light / Consiglio e Commissione

(causa T‑46/15)

«Ricorso di annullamento – Lettera della Commissione che si asserisce abbia informato la ricorrente della sua interpretazione del regolamento (UE) n. 517/2014 – Atto non impugnabile – Ricorso per risarcimento danni – Atto introduttivo del giudizio – Violazione dei requisiti di forma – Irricevibilità manifesta»

1.                     Ricorso di annullamento – Atti impugnabili – Nozione – Atto che produce effetti giuridici vincolanti – Atto meramente informativo della Commissione che fornisce l’interpretazione di un testo normativo – Esclusione (Art. 263 TFUE) (v. punti 20‑26)

2.                     Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Individuazione dell’oggetto della controversia – Esposizione sommaria dei motivi dedotti – Atto di ricorso diretto al risarcimento dei danni causati da un’istituzione dell’Unione – Assenza di indicazioni relative alla natura e alla portata del danno subito, nonché al nesso di causalità – Irricevibilità manifesta [Statuto della Corte di giustizia, artt. 21, comma 1, e 53, comma 1; regolamento di procedura del Tribunale, art. 44, § 1, c)] (v. punti 27‑29, 31)

Oggetto

Da un lato, domanda di annullamento della lettera del 1° dicembre 2014 di uno dei capi unità della direzione generale «Azione per il clima» della Commissione europea che si asserisce abbia informato la ricorrente della sua interpretazione del regolamento (UE) n. 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006 (GU L 150, pag. 195), e, dall’altro, domanda di risarcimento del danno asseritamente subito.

Dispositivo

1) Il ricorso è respinto.

2) La Star Light SAS sopporterà le spese.