Language of document :

Ricorso proposto il 25 settembre 2012 - CW / Consiglio

(Causa T-162/12)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: CW (Parigi, Francia) (rappresentante: avv. A Tekari)

Convenuto: Consiglio dell'Unione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare il ricorso ricevibile e fondato;

per l'effetto, dichiarare nulla e non avvenuta la decisione 2012/50/PESC in tutti i suoi effetti, nella parte che riguarda la ricorrente;

condannare il Consiglio alle spese, nonché al pagamento di EUR 25 000,00 a titolo di spese irripetibili.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce cinque motivi, vertenti i) su una violazione delle norme processuali e dei diritti della difesa, ii) sull'assenza di base giuridica, iii) su una violazione dell'articolo 1 della decisione 2011/72/PESC e su una carenza di motivazione, iv) su un errore di valutazione e v) su un pregiudizio sproporzionato al diritto di proprietà ed alla libertà d'impresa.

____________

1 - Decisione 2011/72/PESC del Consiglio, del 31 gennaio 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Tunisia (GU L 28, pag. 62).