Language of document : ECLI:EU:T:2011:622





Sentenza del Tribunale (Seconda Sezione) 25 ottobre 2011 – Uralita / Commissione

(causa T‑349/08)

«Concorrenza – Intese – Mercato del clorato di sodio – Decisione che constata un’infrazione all’art. 81 CE – Ricorso di annullamento – Imputabilità del comportamento illecito»

1.                     Concorrenza – Regole comunitarie – Infrazioni – Imputazione – Società controllante e sue controllate – Unità economica – Criteri di valutazione – Presunzione di un’influenza determinante esercitata dalla società controllante sulle controllate da essa detenute al 100% (Artt. 81 CE e 82 CE; accordo SEE, art. 53, n. 1) (v. punti 38‑42)

2.                     Concorrenza – Regole comunitarie – Infrazioni – Imputazione – Persona giuridica responsabile della gestione dell'impresa al momento dell'infrazione – Sparizione – Sparizione dovuta all’assorbimento da parte di un’altra impresa – Società assorbita costituita da una vecchia società controllante cui è stata imputata la responsabilità del proprio comportamento – Imputazione della responsabilità all’acquirente – Ammissibilità (Art. 81, n. 1, CE) (v. punti 55‑62)

Oggetto

Domanda di annullamento parziale della decisione della Commissione 11 giugno 2008, C (2008) 2626 def., relativa ad un procedimento di applicazione dell’art. 81 [CE] e dell’art. 53 dell’accordo SEE (caso COMP/38.695 – Clorato di sodio), nella parte in cui detta decisione riguarda la ricorrente.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Uralita, SA è condannata alle spese.