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Ricorso proposto il 24 novembre 2022 – Kozitsyn / Consiglio

(Causa T-731/22)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Andrey Anatolyevich Kozitsyn (Verkhnyaya Pyshma, Russia) (rappresentante: J. Grand d’Esnon, avvocato)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione (PESC) 2022/1530 del Consiglio, del 14 settembre 2022 1 , nella parte in cui riguarda il sig. Kozitsyn, e il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1529 del Consiglio, del 14 settembre 2022 2 , nella parte in cui riguarda il sig. Kozitsyn;

e di conseguenza:

dichiarare l’illegittimità dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera g), della decisione 2014/145/PESC del Consiglio e dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera g), del regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, e

disapplicare tali disposizioni per mezzo dell’eccezione di illegittimità o, quantomeno, dichiarare l’illegittimità dell’applicazione di tali disposizioni nei confronti del sig. Kozitsyn;

in ogni caso,

condannare il Consiglio dell’Unione europea alle spese in applicazione dell’articolo 140, lettera b), del regolamento di procedura del Tribunale.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce otto motivi, i quali sono sostanzialmente identici o simili a quelli dedotti nell’ambito della causa T-234/22, Ismailova/Conseil.

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1 Decisione (PESC) 2022/1530 del Consiglio, del 14 settembre 2022, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU 2022, L 239, pag. 149).

1 Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1529 del Consiglio, del 14 settembre 2022, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU 2022, L 239, pag. 1).