Comunicazione sulla GU
Ricorso di Riva Acciaio S.p.A. contro la Commissione delle Comunità europee, proposto il 06 febbraio 2003
(causa T-45/03)
Lingua processuale : l'italiano
Il 06 febbraio 2003, la ricorrente sopra indicata, rappresentata e difesa dall'Avv. Aurelio Pappalardo, dall'Avv. Massimo Merola, dall'Avv. Maurizio Pappalardo e dall'Avv. Federica Martin, ha proposto dinanzi al Tribunale di primo grado delle Comunità europee un ricorso contro la Commissione delle Comunità europee.
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
in via principale:
1) annullare l'articolo 1 della Decisione nella parte in cui dichiara che la ricorrente ha partecipato ad un'intesa unica, complessa e continuata sul mercato italiano del tondo per cemento armato in barre o in rotoli, avente per oggetto o per effetto la fissazione dei prezzi anche attraverso la limitazione o il controllo della produzione o delle vendite;
2) annullare l'articolo 2 della Decisione della Commissione laddove viene inflitta alla ricorrente un'ammenda di 26,9 milioni di Euro
in via subordinata:
- ridurre l'ammontare dell'ammenda di 26,9 milioni di Euro prevista a carico della ricorrente dall'articolo 2 della Decisione
in ogni caso:
- condannare la Commissione al pagamento delle spese di giudizio
Motivi e principali argomenti
Il presente ricorso si rivolge contro la stessa Decisione già impugnata nella causa T-27/03 S.P. c/Commissione.
I motivi e principali argomenti sono simili a quelli invocati nella causa sopra menzionata.
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