Sentenza del Tribunale del 10 ottobre 2012 - Shanghai Biaowu High-Tensile Fastener e Shanghai Prime Machinery / Consiglio
(Causa T-170/09)
("Dumping - Importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Cina - Status di impresa operante in economia di mercato - Termine per l'adozione della decisione su tale status - Principio di buona amministrazione - Onere della prova - Obbligo di motivazione - Articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 384/96 [divenuto articolo 2, paragrafo 7, lettere b) e c), e paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 1225/2009]")
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: Shanghai Biaowu High-Tensile Fastener Co. Ltd (Baoshan, Cina); e Shanghai Prime Machinery Co. Ltd (Shanghai, Cina) (rappresentanti: inizialmente K. Adamantopoulos e Y. Melin, poi Y. Melin, V. Akritidis e F. Crespo, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell'Unione europea (rappresentanti: inizialmente J.-P. Hix, agente, assistito da G. Berrisch e G. Wolf, avvocati, poi J.-P. Hix e B. Driessen, agenti, assistiti da G. Berrisch, avvocato)
Intervenienti a sostegno del convenuto: Commissione europea (rappresentanti: H. van Vliet e C. Clyne, agenti); e European Industrial Fasteners Institute AISBL (EIFI) (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: inizialmente J. Bourgeois, Y. van Gerven e E. Wäktare, poi J. Bourgeois, avvocati)
Oggetto
Domanda di annullamento parziale del regolamento (CE) n. 91/2009 del Consiglio, del 26 gennaio 2009, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Repubblica popolare cinese (GU L 29, pag. 1)
Dispositivo
Il ricorso è respinto.
La Shanghai Biaowu High-Tensile Fasteners Co. Ltd e la Shanghai Prime Machinery Co. Ltd sopportano, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dal Consiglio dell'Unione europea e dallo European Industrial Fasteners Institute AISBL.
La Commissione sopporta le proprie spese.
____________1 - GU C 153 del 4.7.2009.