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Ricorso proposto il 3 agosto 2012 - Afepadi e a. / Commissione

(Causa T-354/12)

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Asociación Española de Fabricantes de Preparados alimenticios especiales, dietéticos y plantas medicinales (Afepadi) (Barcellona, Spagna), Elaborados Dietéticos, SA (Spagna), Nova Diet, SA (Burgos, Spagna), Laboratorios Vendrell, SA (Spagna), Ynsadiet, SA (Madrid, Spagna) (rappresentante: avv. P. Velázquez González)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

Annullare i considerando 11, 14 e 17 del regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione, in quanto gravemente lesivi degli interessi dei ricorrenti.

Dichiarare necessario, in base al principio della certezza del diritto, che il rigetto di indicazioni sulla salute di cui all'articolo 13 del regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio avvenga mediante atto normativo.

Condannare la Commissione europea alle spese del presente ricorso.

Motivi e principali argomenti

Il 16 maggio 2012 la Commissione ha adottato il regolamento (UE) n. 432/2012, relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini2. Tale regolamento attua il regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari .

A sostegno del proprio ricorso, la ricorrente deduce la violazione del principio della certezza del diritto.

Al riguardo essa afferma che, nonostante i lavori eseguiti, il mandato alla Commissione stabilito nel paragrafo 3 dell'articolo 13 del regolamento (CE) 1924/2006, relativo all'adozione di un elenco comunitario delle indicazioni consentite, non è stato completamente adempiuto, in quanto non tutte le indicazioni sulla salute sottoposte alla valutazione dell'EFSA sono state oggetto di una decisione di autorizzazione. Molte indicazioni devono pertanto ancora essere valutate per la prima volta o valutate più approfonditamente, e tra queste rientrano le indicazioni relative alle sostanze botaniche, che le ricorrenti utilizzano abitualmente per i loro prodotti alimentari.

In tal modo, sebbene gli operatori alimentari produttori o utilizzatori delle sostanze botaniche conoscano con certezza quali siano le indicazioni sulle proprietà salutistiche basate su prove scientifiche generalmente accettate (le 222 indicazioni sulla salute già autorizzate) che possono utilizzare per i loro prodotti, non sono stati parimenti informati (tramite un regolamento) di quale sia la sorte delle indicazioni non incluse nella lista delle indicazioni autorizzate; se la loro valutazione sia pendente e se necessitino di una valutazione più approfondita, se siano state respinte, se verranno o meno autorizzate, quando ed entro quali termini.

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1 - GU L 136, pag. 1.

2 - GU L 404, pag. 9.