Ricorso proposto il 12 dicembre 2013 – Repubblica ceca / Commissione
(Causa T-659/13)
Lingua processuale: il ceco
Parti
Ricorrente: Repubblica ceca (rappresentanti: M. Smolek, J. Vláčil, agenti)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tri
vizi d’informazione sulle aree di parcheggio sicure destinate agli automezzi pesanti e ai veicoli commerciali (GU L 247, pag. 1) econdannare la Commissione alle spese.In subordine la ricorrente chiede che il Tribunale voglia:annullare gli articoli 3, paragrafo 1; 8 e 9, paragrafo 1, lettera a), del regolamento impugnato econdannare la Commissione alle spese.Motivi e principali ar
gomentiA sostegno del ricorso, la ric
orrente deduce tre motivi.Primo motivo, vertente sulla vio
lazione dell’articolo 7, paragrafo 1, in combinato disposto con gli articoli 5, paragrafo 1, e 6 de
lla direttiva 2010/40/UE In proposit
o la ricorrente fa valere che,
adottando il regolamento impugnato, la Commissione ha ol
trepassato i limiti dell’autorizzazione prevista all’articolo 7, paragrafo 1, in combinato disposto con gli articoli 5, paragrafo 1, e 6 della direttiva 2010/
40.Secondo motivo, vertente sulla violazione dell’articolo 290 TFUEIn esso la ricorrente sostiene che, con l’adozione del regolamento impugnato, la Commissione ha ecceduto la propria competenza ad adottare atti non legislativi delegati ai sensi dell’articolo
290 TFUE.Terzo motivo, vertente sulla violazione dell’articolo
13, paragrafo 2, TUEA tal proposito la ricorrente sostiene che, con l’adozione del regolamento impugnato, la Commissione ha superato i limiti delle attribuzioni conferitele dai Trattati.
________________________1 Direttiva 2
010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sul qu
adro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (GU L 207, pag.