Impugnazione proposta il 25 gennaio 2012 da Roberto Di Tullio avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 29 novembre 2011, Di Tullio / Commissione, F-119/10
(causa T-39/12 P)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Roberto Di Tullio (Rovigo) (rappresentanti: S. Woog e T. Bontinck, avvocati)
Controinteressata nel procedimento: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
dichiarare la sua impugnazione ricevibile e fondata e, di conseguenza,
annullare l'impugnata sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 29 novembre 2011, F-119/10, che ha respinto in quanto infondato il ricorso del ricorrente diretto all'annullamento della decisione con cui la Commissione ha negato il suo collocamento in congedo per servizio nazionale;
accogliere le conclusioni presentate dal ricorrente dinanzi al Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea;
condannare la convenuta alle spese dei due gradi di giudizio.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, il ricorrente deduce due motivi.
Primo motivo, vertente su un errore di diritto e su una motivazione erronea e insufficiente con riferimento all'esame, effettuato dal TFP, del motivo dedotto in primo grado vertente su una violazione dei principi del legittimo affidamento e della certezza del diritto.
Secondo motivo, vertente su un errore di diritto e su una violazione dei principi del legittimo affidamento, della certezza del diritto e di uguaglianza, nonché del principio di ragionevolezza, in quanto il TFP non ha, nella fattispecie, limitato nel tempo la portata della sua sentenza interpretativa.
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