Language of document :

Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte costituzionale (Italia) il 27 febbraio 2024 – Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) / V. M.

(Causa C-151/24, Luevi1 )

Lingua processuale: l’italiano

Giudice del rinvio

Corte costituzionale

Parti nella causa principale

Ricorrente: Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS)

Controricorrente: V. M.

Questione pregiudiziale

Se l’articolo 12, paragrafo 1, lettera e), della direttiva (UE) 2011/98 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro1 , quale espressione concreta della tutela del diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale riconosciuta dall’articolo 34, paragrafi 1 e 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, debba essere interpretato nel senso che nel suo ambito di applicazione rientri una provvidenza come l’assegno sociale ex articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), e se, pertanto, il diritto dell’Unione osti ad una normativa nazionale che non estende agli stranieri titolari del permesso unico di cui alla medesima direttiva la provvidenza sopra citata, già riconosciuta agli stranieri a condizione che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

____________

1     Il nome della presente causa è un nome fittizio. Non corrisponde al nome reale di nessuna delle parti del procedimento.

1     GU 2011, L 343, pag. 1.