Sentenza del Tribunale del 24 giugno 2015 – Italia / Commissione
(Causa T-527/13)
(«Aiuti di Stato – Prelievo sul latte – Aiuti concessi dall’Italia ai produttori di latte – Regime di aiuti connesso al rimborso del prelievo sul latte – Decisione condizionale – Inosservanza di una condizione che aveva consentito di considerare l’aiuto compatibile con il mercato interno – Aiuto de minimis – Aiuto esistente – Aiuto nuovo – Modifica di un aiuto esistente – Procedimento di controllo degli aiuti di Stato – Obbligo di motivazione – Onere della prova»)
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da S. Fiorentino e P. Grasso, avvocati dello Stato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: D. Grespan, D. Nardi e P. Němečková, agenti)Oggetto Domanda di annullamento della decisione 2013/665/UE della Commissione, del 17 luglio 2013, relativa all’aiuto di Stato SA.33726 (11/C) [ex SA.33726 (11/NN)] concesso dall’Italia (proroga del pagamento dei prelievi sul latte in Italia) (GU L 309,
ere della
prova»)Lingua processuale: l’italianoPartiRicorrente: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da S. Fiorentino e P. Grasso, avvocati dello Stato)Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: D. Grespan, D.
le regime di
aiuti. Il ricorso è respinto quanto al resto.La Repubblica italiana e la Commissione europea sopporteranno le proprie spese.
____________1 GU C 344 del 23.11.2013.