Language of document :

Comunicazione sulla GU

 

Sentenza del Tribunale di primo grado 11 settembre 2002 nella causa T-89/01, Claude Willeme contro Commissione delle Comunità europee 1.

(Dipendenti ( Obblighi statutari ( Dichiarazione dell'attività professionale del coniuge ( Interesse personale atto a compromettere l'indipendenza ( Obbligo di dignità ( Obbligo di agire nell'interesse delle Comunità ( Dovere di lealtà ( Procedimento disciplinare ( Responsabilità extracontrattuale ( Valutazione del danno morale)

(Lingua processuale: il francese)

Nella causa T-89/01, Claude Willeme, dipendente della Commissione delle Comunità europee, residente in Bruxelles, con gli avv.ti G. Vandersanden e L. Levi, avocats, contro Commissione delle Comunità europee (agenti: sigg. J Currall e D. Waelbroeck), avente ad oggetto, in primo luogo, un ricorso diretto all'annullamento della decisione 19 giugno 2000 recante retrocessione del ricorrente dal grado A 3 al grado A 6, e, in secondo luogo, un ricorso volto ad ottenere il risarcimento del danno che il ricorrente avrebbe subito a causa di tale decisione, il Tribunale (Seconda Sezione), composto dal sig. R.M. Moura Ramos, presidente, e dai sigg. J. Pirrung e A.W.H. Meij, giudici; cancelliere: H. Jung, l'11 settembre 2002 ha pronunciato una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:

1)La decisione della Commissione 19 giugno 2000 recante retrocessione del ricorrente dal grado A 3 al grado A 6 è annullata.

2)La Commissione è condannata a versare al ricorrente la somma di EUR 1 quale risarcimento del danno morale da questo subito.

3)La Commissione è condannata alle spese.

____________

1 - (GU C 227 dell'11 agosto 2001.