Language of document : ECLI:EU:C:2021:46

ORDINANZA DELLA CORTE (Grande Sezione)

20 gennaio 2021 (*)

«Rettifica di sentenza»

Nella causa C‑644/18 REC,

avente ad oggetto il ricorso per inadempimento, ai sensi dell’articolo 258 TFUE, proposto il 13 ottobre 2018,

Commissione europea, rappresentata inizialmente da G. Gattinara e da K. Petersen, successivamente da G. Gattinara e E. Manhaeve, in qualità di agenti,

ricorrente,

contro

Repubblica italiana, rappresentata da G. Palmieri, in qualità di agente, assistita da F. De Luca e P. Gentili, avvocati dello Stato,

convenuta,

LA CORTE (Grande Sezione),

composta da K. Lenaerts, presidente, R. Silva de Lapuerta, vicepresidente, J.‑C. Bonichot, A. Arabadjiev, A. Prechal, N. Piçarra e A. Kumin (relatore), presidenti di sezione, E. Juhász, M. Safjan, D. Šváby, S. Rodin, F. Biltgen, K. Jürimäe, C. Lycourgos e P.G. Xuereb, giudici,

avvocato generale: M. Szpunar

cancelliere: A. Calot Escobar

sentito l’avvocato generale,

ha emesso la seguente

Ordinanza

1        Il 10 novembre 2020, la Corte (Grande Sezione) ha pronunciato la sentenza Commissione/Italia (Valori limite – PM10) (C‑644/18, EU:C:2020:895).

2        Tale sentenza contiene, nella sua versione in lingua processuale, un errore che deve essere rettificato su richiesta della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 154, paragrafo 1, del regolamento di procedura della Corte.

Per questi motivi, la Corte (Grande Sezione) così provvede:

1)      Nella parte introduttiva della sentenza del 10 novembre 2020, Commissione/Italia (Valori limite – PM10) (C644/18, EU:C:2020:895), nella sua versione in lingua processuale, la menzione relativa ai rappresentanti della Commissione europea deve essere rettificata come segue:

«Commissione europea, rappresentata inizialmente da G. Gattinara e da K. Petersen, successivamente da G. Gattinara e E. Manhaeve, in qualità di agenti,».

2)      L’originale della presente ordinanza è allegato all’originale della sentenza rettificata. È fatta menzione di questa ordinanza a margine dell’originale della sentenza rettificata.

Lussemburgo, 20 gennaio 2021

Il cancelliere

 

Il presidente

A. Calot Escobar

 

K. Lenaerts


*      Lingua processuale: l’italiano.