Ricorso proposto il 21 settembre 2022 – Ferreira de Macedo Silva/Frontex
(Causa T-595/22)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Carlos Miguel Ferreira de Macedo Silva (Cercal do Alentejo, Portogallo) (rappresentante: L. Cosme Nunes Rolo, avvocato)
Convenuta: Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex)
Conclusioni del ricorrente
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione del 29 agosto 2022 del Vicedirettore esecutivo per la gestione delle informazioni e processi correlati della guardia di frontiera e costiera europea (Frontex), in qualità di autorità che ha il potere di nomina, di licenziarlo prima della fine del periodo di prova come agente temporaneo del Corpo permanente, Cat. 1;
condannare la Frontex, in caso di impossibile tempestiva riammissione al gruppo 8, a pagare tutte le spese relative all’adempimento del contratto quinquennale e le spese legali.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce due motivi.
Con il primo motivo di ricorso egli asserisce la violazione del principio di tutela del legittimo affidamento e la violazione del principio della parità di trattamento in materia di occupazione (riferimento: direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000) 1 .
Con il secondo motivo di ricorso egli asserisce la violazione di requisiti procedurali essenziali nonché il diritto a una buona amministrazione e il diritto ad essere ascoltato.
____________
1 Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU 2000, L 303, pag. 16).