Impugnazione proposta il 29 gennaio 2024 da XH avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) del 22 novembre 2023, causa T-613/21, XH/Commissione
(Causa C-75/24 P)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: XH (rappresentante: P. Nowak, adwokat)
Altra parte nel procedimento: Commissione europea
Conclusioni della ricorrente
La ricorrente chiede che la Corte voglia:
annullare la sentenza impugnata;
di conseguenza, accogliere le domande della ricorrente;
annullare la decisione del 4/12/2020, Ares(2020)7335515, D/374/20 relativa al rigetto della richiesta di assistenza della ricorrente dell’1/8/2020 e la decisione del 2/7/2021, R/138/21, Ares(2021), in risposta al reclamo presentato dalla ricorrente il 28/2/2021, la decisione del 26/5/2021 Ares(2021)3466486 relativa all’avvio della procedura di invalidità e la decisione adottata dall’autorità che ha il potere di nomina il 30/9/2021, ARES(2021)5949362, R/301/21 in risposta al reclamo presentato dalla ricorrente il 31/5/2021;
condannare la Commissione a farsi carico delle spese sostenute nell’ambito della presente impugnazione e del procedimento di primo grado.
Motivi e principali argomenti
Il Tribunale sarebbe incorso in un errore manifesto nella valutazione delle prove, avrebbe snaturato gli elementi del fascicolo e sarebbe incorso in un errore di diritto – violazione degli articoli 12, 12 bis, 24 e 90 dello Statuto dei funzionari, mancata applicazione dell’articolo 56 dello Statuto dei funzionari.
Il Tribunale sarebbe incorso in un errore di diritto, avrebbe snaturato gli elementi del fascicolo e sarebbe venuto meno al suo obbligo di motivazione nel respingere i motivi primo e secondo vertenti su un errore manifesto di valutazione, sulla violazione del dovere di sollecitudine e dei principi di buona amministrazione e di equo processo.
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