Ricorso proposto il 12 aprile 2022 – Crédit agricole e a. / BCE
(Causa T-188/22)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrenti: Crédit agricole SA (Montrouge, Francia) e altre 63 ricorrenti (rappresentanti: A. Gosset-Grainville, M. Trabucchi e M. Dalon, avvocati)
Convenuta: Banca centrale europea
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
annullare la sezione 1.5 e le sezioni da 3.5.1 a 3.5.8 della decisione della BCE n. ECB-SSM-2022-FRCAG-5 (congiuntamente ai suoi allegati), del 2 febbraio 2022, in quanto impongono l’adozione di misure relativamente agli impegni di pagamento irrevocabili riguardanti i sistemi di garanzia dei depositi o i fondi di risoluzione;
condannare la convenuta all’integralità delle spese;
adottare, ai sensi degli articoli 88 e 89 del regolamento di procedura, una misura di organizzazione del procedimento diretta a che la BCE comunichi le decisioni riguardanti gli impegni di pagamento irrevocabili adottate rispetto ad altri istituti bancari nel 2021, e in particolare quelle relative agli altri istituti bancari francesi.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono quattro motivi che sono identici o simili a quelli dedotti nell’ambito della causa T-186/22, BNP Paribas/BCE.
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