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Ricorso presentato il 6 febbraio 2008 - Nuova Terni Industrie Chimiche / Commissione

(Causa T-64/08)

Lingua processuale: l'italiano

Parti

Ricorrente: Nuova Terni Industrie Chimiche SpA (Milano, Italia) (rappresentanti: T. Salonico, G. Pellegrino, G. Pellegrino, G. Barone, avvocati)

Convenuta: Commissione delle Comunità europee

Conclusioni della ricorrente

Dichiarare l'illegittimità della Decisione impugnata e annullarla in toto in quanto considera quale aiuto di Stato la Misura Contestata, la quale costituisce invece una legittima continuazione della misura indennitaria stabilita dallo Stato italiano a favore della Terni (e delle sue aventi causa) quale compensazione dell'espropriazione dei suoi impianti elettrici avvenuta nel 1962-63;

Ordinare alla parte resistente di pagare i costi del procedimento,

Ovvero in subordine, annullare la Decisione nelle parti in cui:

a) stabilisce che l'Italia ha dato illegittimamente esecuzione all'aiuto di Stato in favore di ThyssenKrupp, Cementir e Nuova Terni Industrie Chimiche in violazione dell'art. 88.3 del Trattato CE;

b) stabilisce che vi sono degli importi da recuperare presso ThyssenKrupp, Cementir e Nuova Terni Industrie Chimiche; e conseguentemente

c) ordina all'Italia di procedere senza indugio al recupero di tali importi oltre interessi;

In via di ulteriore subordine, annullare la Decisione impugnata, nelle parti in cui ordina all'Italia di procedere senza indugio al recupero dell'aiuto oltre interessi, in quanto tale recupero si pone in violazione del principio generale del legittimo affidamento.

Motivi e principali argomenti

I motivi e principali argomenti sono quelli invocati nella causa T-62/08 ThyssenKrupp/Commissione.

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