Ricorso proposto il 21 ottobre 2011 - European Dynamics Luxembourg e altri / UAMI
(Causa T-556/11)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: European Dynamics Luxembourg SA (Ettelbrück, Lussemburgo), European Dynamics Belgium SA (Bruxelles, Belgio) e Evropaïki Dynamiki - Proigmena Systimata Tilepikoinonion Pliroforikis kai Tilematikis AE (Atene, Grecia) (rappresentanti: avv.ti N. Korogiannakis e M. Dermitzakis)
Convenuto: Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli)
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
annullare la decisione del'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) (UAMI) che respinge l'offerta presentata dalle ricorrenti nell'ambito della gara d'appalto AO/029/10 (E-Alicante: servizi di manutenzione e sviluppo di software) , comunicata con lettera in data 11 agosto 2011, e tutte le decisioni connesse dell'UAMI, comprese quelle di attribuire il relativo contratto al primo, secondo e terzo contraente a cascata;
condannare l'UAMI a risarcire alle ricorrenti i danni subiti in conseguenza della gara d'appalto in questione, per un importo pari a EUR 67 500 000;
condannare l'UAMI a risarcire alle ricorrenti i danni subiti in conseguenza della perdita di chance e il danno causato alla sua reputazione e credibilità, per un importo pari a EUR 6 750 000;
condannare l'UAMI all'integrità delle spese sostenute dalle ricorrenti nell'ambito del presente ricorso, anche qualora lo stesso fosse respinto.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono tre motivi.
Primo motivo, vertente sulla violazione dell'art. 100, n. 2, del regolamento finanziario, in quanto l'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) avrebbe omesso di:
a) fornire la motivazione;
b) divulgare i vantaggi relativi degli aggiudicatari.
Secondo motivo, vertente su errori manifesti di valutazione, uso di criteri di attribuzione nuovi e contrari al capitolato d'oneri, uso di criteri che non sono stati spiegati durante la sessione domande/risposte, carenza di motivazione, osservazioni vaghe e infondate dell'UAMI, uso di una formula finanziaria errata, che ha dato luogo a distorsioni e modifica dell'ambito e dell'oggetto del contratto.
Terzo motivo, vertente sul trattamento discriminatorio degli offerenti e sul mancato rispetto dei criteri di esclusione degli aggiudicatari, nonché sulla violazione degli artt. 93, n. 1, lett. f), 94 e 96 del regolamento finanziario e degli artt. 133 bis e 134 ter delle modalità di esecuzione e del principio del buon andamento dell'amministrazione, in quanto:
a) i membri del consorzio aggiudicatario si trovano in conflitto d'interessi;
b) un membro del consorzio aggiudicatario era implicato in operazioni illecite, di corruzione e di tangenti.
____________1 - GU 2011/S 10-013995.