Ricorso proposto il 2 aprile 2014 – Saremar/Commissione
(Causa T-220/14)
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Saremar – Sardegna Regionale Marittima SpA (Cagliari, Italia) (rappresentanti: G. Roberti, G. Bellitti e I. Perego, avvocati)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare, in tutto e in parte, la Decisione impugnata nella misura in cui:
ha qualificato la compensazione di servizio pubblico con legge regionale n. 15 del 7 agosto 2012 e l’apporto di capitale deliberato dall'assemblea degli azionisti di Saremar il 15 giugno 2012 come aiuti di Stato;
ha ritenuto che tali misure fossero incompatibili con il mercato interno, disponendone il recupero;
dichiarare, ex art. 277 TFUE, illegittimi e inapplicabili l’art. 4, lett. f) della Decisione 2012/21/UE e il punto 9 della Disciplina dell'Unione europea relativa agli aiuti di Stato concessi sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico (2011);
condannare la convenuta alle spese del presente giudizio.
Motivi e principali argomenti
I motivi e principali argomenti sono quelli invocati nella causa T-219/14, Regione autonoma della Sardegna/Commissione.