Language of document :

Comunicazione sulla GU

 

SEQ CHAPTER \h \r 1Ricorso presentato il 27 ottobre 2003 da Philippe Vanlangendonck contro Commissione delle Comunità europee.

(Causa T-361/03)

Lingua processuale: il francese

Il 27 ottobre 2003 Philippe Vanlangendonck, residente in Overijse (Belgio), rappresentato dall'avv. Bernard Laurent, ha presentato un ricorso contro la Commissione delle Comunità europee dinanzi al Tribunale di primo grado delle Comunità europee.

Il ricorrente conclude che il Tribunale voglia:

controllare la legittimità del rigetto dei reclami nn. R/134/03 e R/139/03 registrati dall'ADMIN. B.2 - Unità "Ricorsi" il 27 marzo 2003, adottato dal direttore a.i. dell'EPSO, nella sua qualità di AIPN il 17.07.2003, notificato con lettera inviata il 25.07.2002 e ricevuto il 28.07.2003, consistente nel rifiuto di annullare o di correggere una pubblicazione di lista di vincitori del concorso COM/A/10/01 manifestamente viziata da errori o irregolarità;

controllare la legittimità del rifiuto di spiegazione e di trasmissione di informazioni obiettive pertinenti da parte del presidente della commissione esaminatrice del concorso COM/A/10/01 e dell'AIPN;

condannare la controparte al pagamento di una somma di 400 000 euro al ricorrente a titolo di risarcimento danni per il danno subito (fatta riserva di aumento o di diminuzione in corso di causa).

Motivi e principali argomenti :

Nella presente causa il ricorrente si oppone al rifiuto dell'amministrazione di annullare o di correggere la lista di vincitori del concorso COM/A/10/01, che sarebbe manifestamente viziata da errore o da irregolarità, così come di fornire talune informazioni, quali richieste dal ricorrente per essere in grado di stabilire se sia stato o meno oggetto di discriminazione sulla base della sua nazionalità al momento dello svolgimento e della valutazione dei risultati della prova orale del concorso menzionato.

A sostegno delle sue richieste, il ricorrente fa valere:

l'esistenza nella fattispecie di un errore manifesto di diritto o di fatto, in quanto la commissione esaminatrice ha inserito 156 vincitori nella lista di riserva, invece di 150 vincitori, come sanciva il bando di concorso;

la violazione del principio del rispetto dello Stato di diritto e del trattato CE, nella parte in cui, contrariamente all'opinione del presidente della commissione esaminatrice, il direttore dell'EPSO avrebbe ammesso che il bando di concorso non prevede la possibilità di parità alla prova orale, mentre per costante gurisprudenza la commissione esaminatrice è vincolata dal testo del bando di concorso;

la violazione del principio di parità di trattamento tra i candidati. Il ricorrente si chiede a tale proposito perché la commissione esaminatrice, che ha adempiuto a perfezione al suo compito di selezione e di comparazione dei candidati in base ai meriti dal 1º al 149º miglior punteggio, si sia rivelata tutto a un tratto incapace di comparare e di fare una selezione tra sette candidati a pari merito.

____________