Language of document : ECLI:EU:T:2014:1025





Ordinanza del Tribunale (Quinta Sezione) del 26 novembre 2014 – Léon Van Parys / Commissione

(causa T‑171/14)

«Ricorso di annullamento – Unione doganale – Lettera della Commissione che informa del mantenimento della sospensione del termine per l’esame di una domanda di sgravio dai dazi doganali – Domanda di dichiarazione – Incompetenza del Tribunale – Carenza di interesse ad agire – Irricevibilità manifesta»

1.                     Ricorso di annullamento – Competenza del giudice dell’Unione – Conclusioni volte ad ottenere una sentenza dichiarativa – Irricevibilità (Art. 263 TFUE) (v. punto 15)

2.                     Ricorso di annullamento – Atti impugnabili – Atti preparatori – Esclusione – Lettera della Commissione che informa del mantenimento della sospensione del termine per l’esame di una domanda di sgravio dai dazi doganali – Esclusione (Art. 263 TFUE) (v. punti 20-22, 27, 28)

3.                     Ricorso di annullamento – Sentenza di annullamento – Effetti – Obbligo di adottare provvedimenti d’esecuzione – Portata – Decisione che non deve necessariamente riprendere gli stessi motivi che comparivano nell’atto annullato (Art. 266 TFUE) (v. punti 32-34)

Oggetto

Da un lato, domanda di annullamento della lettera della Commissione, del 24 gennaio 2014, che informa la ricorrente del mantenimento della sospensione del termine per l’esame della domanda di sgravio dai dazi doganali previsto dall’articolo 907 del regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione, del 2 luglio 1993, che fissa talune disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario (GU L 253, pag. 1), e, dall’altro, una domanda diretta a che venga dichiarato che l’articolo 909 del regolamento n. 2454/93 ha prodotto i suoi effetti nei confronti della ricorrente in seguito alla sentenza del 19 marzo 2013, Firma Léon Van Parys/Commissione (T 324/10, Racc., EU:T:2013:136).

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Firma Léon Van Parys sopporterà le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione europea.