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Sentenza del Tribunale del 26 aprile 2024 – Pumpyanskiy / Consiglio

(Causa T-221/24)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Alexander Dmitrievich Pumpyanskiy (Conches, Svizzera) (rappresentanti: T. Bontinck, A. Guillerme e M. Brésart, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione (PESC) 2024/847 del Consiglio del 12 marzo 2024 che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina nella parte in cui inserisce il nome del ricorrente nell’elenco contenuto nell’allegato alla decisione;

annullare il regolamento di esecuzione (UE) 2024/849 del Consiglio del 12 marzo 2024 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (nella parte in cui inserisce il nome del ricorrente nell’elenco contenuto nell’allegato I al regolamento);

condannare il Consiglio alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce quattro motivi.

1.    Primo motivo, vertente sulla violazione del diritto alla tutela giurisdizionale effettiva e all’obbligo di motivazione.

2.    Secondo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione.

3.    Terzo motivo, vertente sulla violazione del principio di proporzionalità.

4    Quarto motivo, vertente sulla violazione dei diritti della difesa e dell’irregolarità della procedura di rinnovo.

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