I collaboratori esterni

Nell’ottica dell’impegno costante a gestire il multilinguismo in modo ottimale, i servizi di traduzione e di interpretazione ricorrono molto regolarmente a personale esterno, che collabora a stretto contatto con il personale interno. Grazie a una rigorosa politica di garanzia della qualità, i servizi forniti da tale personale esterno sono equivalenti a quelli forniti all’interno dell’istituzione.

Nel servizio di traduzione giuridica, l’esternalizzazione dei lavori è stata inizialmente una risposta alla necessità di far fronte ai picchi di lavoro senza impiegare un quantitativo eccessivo di personale interno. Il contesto è evoluto con il costante aumento del carico di lavoro, tanto che il contributo dei freelance è ormai indispensabile in ogni momento per consentire al servizio di svolgere i suoi compiti essenziali. I collaboratori esterni vengono selezionati attraverso appalti pubblici i cui criteri di selezione sono particolarmente rigidi. Al termine della selezione, essi sono inseriti e classificati in una graduatoria dinamica, basata in primo luogo sulla qualità dei loro lavori e in secondo luogo sul prezzo richiesto per pagina.

Il personale interno profonde un notevole impegno nella formazione e nel monitoraggio al fine di garantire che i lavori dei freelance diventino il prima possibile direttamente utilizzabili e presentino una qualità equivalente a quella dei lavori realizzati internamente. Sono inoltre organizzate missioni per promuovere la professione di traduttore freelance e per reperire talenti, poiché il profilo richiesto (doppia competenza linguistica e giuridica) non è facilmente rinvenibile, in particolare in alcuni mercati nazionali strutturalmente deficitari.

La sfida del reclutamento e la necessità di provvedere alle sostituzioni riguardano allo stesso modo il servizio di interpretazione, per il quale il ricorso agli interpreti freelance è altrettanto cruciale al fine di garantire lo svolgimento multilingue delle udienze. La Direzione dell’interpretazione si avvale esclusivamente di interpreti accreditati presso le istituzioni dell’Unione iscritti in un elenco comune al Parlamento europeo, alla Commissione europea e alla Corte di giustizia. Il test di accreditamento richiesto per essere inseriti in tale elenco è molto impegnativo e garantisce un elevato livello di competenze.

Prima dell’udienza, gli interpreti freelance ricevono il fascicolo completo della causa loro assegnata e dispongono sempre di un tempo di preparazione. Tale tempo è indispensabile per garantire la qualità dell’interpretazione nelle udienze di discussione, che spesso riguardano questioni di grande complessità giuridica e tecnica. Gli interpreti interni forniscono l’accompagnamento e la supervisione dei loro omologhi esterni, contribuendo al corretto svolgimento delle udienze e alla qualità dell’interpretazione.

 

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