Un’istituzione che rispetta l’ambiente

 
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La Corte persegue da molti anni una politica ambientale ambiziosa, volta a soddisfare gli standard più elevati in materia di sviluppo sostenibile e di tutela dell’ambiente.

Come ogni anno, l’istituzione riferisce sull’evoluzione degli indicatori più recenti di cui dispone, cioè quelli del 2021.

La gestione del complesso immobiliare dell’istituzione e quella, quotidiana, dei mezzi e degli strumenti messi a sua disposizione sono animate da un’attenzione continua al rispetto dell’ambiente, di cui è testimone la registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) dal 2016. La registrazione EMAS, creata mediante regolamento europeo, è conferita alle organizzazioni che soddisfano rigidi requisiti connessi alla loro politica ambientale e ai loro sforzi in favore della salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Essa rappresenta così un forte riconoscimento delle elevate performance ambientali conseguite dalla Corte e del suo impegno ecologico.

Nella sua Dichiarazione ambientale annuale, la Corte redige un bilancio dettagliato della prestazione ambientale e descrive i progetti ecologici attuali e futuri in seno all’istituzione. La Corte ha, ad esempio, messo a punto un modulo formativo online con il quale si rivolge a tutti i nuovi arrivati per informarli sugli aspetti ambientali del loro lavoro quotidiano, incoraggiando l’adozione di abitudini corrette dal punto di vista dell’informatica e della burotica, dell’utilizzo dell’energia, dell’acqua, della gestione dei rifiuti, nonché degli spostamenti.

Tra le azioni concrete realizzate di recente, la Corte ha messo a disposizione del suo personale una rete di erogatori d’acqua al fine di ridurre drasticamente l’utilizzo di bottiglie di plastica. In occasione del rientro in ufficio, dopo la pandemia, la Corte ha anche distribuito borracce riutilizzabili per incoraggiare l’utilizzo di tali erogatori. Il sistema di approvvigionamento di acqua potabile esclude, infatti, l’utilizzo di bottiglie di plastica.

Per quanto riguarda il consumo di carta, la Corte ha quantificato, per la prima volta, gli obiettivi per il 2022-2023: una riduzione del 10% rispetto al 2019 nel 2022 e un’ulteriore riduzione del 5% nel 2023. Inoltre, nel settembre 2022, il comitato EMAS ha deciso di dimezzare il numero di stampanti personali. Le prime tappe di questo processo sono state avviate nel dicembre 2022.

L’applicazione «e-Curia» estesa per lo scambio di documenti giudiziari tra i rappresentanti delle parti e gli organi giurisdizionali dell’Unione ha anch’essa un impatto ambientale positivo. Se, ad esempio, tutte le pagine degli atti processuali trasmessi alla Corte di giustizia e al Tribunale mediante e-Curia nel 2022 (quasi 1 milione di pagine) fossero state depositate in formato cartaceo con le rispettive copie, ciò avrebbe comportato la produzione di documenti corrispondenti a varie tonnellate di carta che, per giunta, avrebbero dovuto essere fisicamente inviate a Lussemburgo.

  • Continuo miglioramento del riciclo dei rifiuti: raccolta differenziata e recupero delle apparecchiature degli uffici (progetto pilota)
  • Partecipazione al sistema di bike sharing Vel’OH e promozione degli spostamenti in bicicletta
  • Continuo miglioramento delle infrastrutture di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione
  • Riduzione dei rifiuti (uffici e ristorazione) - 59,8% kg/FT E
  • Riduzione del consumo d’acqua - 38,2% m3/FTE
  • Riduzione del consumo di carta - 58,4% kg/FTE
  • Riduzione del consumo di energia elettrica - 5,9% kWh/FTE
  • 3 466 m2 di cellule fotovoltaiche per una produzione di 380 041 kWh: equivalente al fabbisogno annuale di 69 famiglie
  • Riduzione delle emissioni di carbonio- 34,3% kg CO2/FTE

L’equivalente a tempo pieno (FTE – Full time equivalent) è un’unità di lavoro che consente di effettuare una misurazione dell’attività professionale indipendente dalle differenze in termini di numero di ore lavorative settimanali di ciascun agente, in ragione delle diverse formule lavorative

Gli indicatori ambientali per l’acqua, i rifiuti, la carta e l’energia elettrica corrispondono a quelli del 2021. Le variazioni sono indicate rispetto al 2015, anno di riferimento.

Le variazioni significative di diversi indicatori si spiegano alla luce del carattere eccezionale del 2021 in ragione della crisi sanitaria.

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