Nato nel 1964 a Biella (Italia), Massimo Condinanzi consegue, nel 1988, la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova (Italia) e, nel 1993, il dottorato in diritto delle Comunità europee presso l’Università degli Studi di Bologna (Italia).
Massimo Condinanzi inizia la sua carriera accademica nel 1990 come assistente alle attività didattiche e scientifiche presso l’Istituto di diritto internazionale della Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (Italia), ruolo che ricopre fino al 1996. Dal 1996 al 1998 è ricercatore di diritto internazionale presso la medesima Facoltà.
Nel 1997 prende servizio presso la Corte di giustizia delle Comunità europee in qualità di referendario, inizialmente presso l’avvocato generale Giuseppe Tesauro, successivamente presso l’avvocato generale Antonio Saggio.
Rientrato in Italia nel 1998, divenuto professore associato, insegna diritto internazionale all’Università di Bologna e diritto dell’Unione europea al corso di laurea di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia), all’Università degli Studi di Genova e alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Presso quest’ultima Facoltà diviene professore ordinario di diritto dell’Unione europea nel 2005, ruolo che da allora esercita in qualità di titolare della cattedra di diritto dell’Unione europea e di diritto del processo e del contenzioso dell’Unione europea. Tra il 2014 e il 2018, sempre presso la medesima Facoltà, è coordinatore della Sezione di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale. È stato visiting professor presso l’université Paris-Panthéon-Assas (Università di Parigi Panthéon-Assas, Francia), l’université Montesquieu Bordeaux IV (Università Montesquieu Bordeaux IV, Francia), l’Universitatea «Alexandru Ioan Cuza» din Iași (Università Alexandru Ioan Cuza di Iași, Romania) e l’université de Genève (Università di Ginevra, Svizzera). È stato membro di commissioni di discussione finale e relatore di tesi redatte in particolare in materia di diritto del contenzioso dell’Unione europea in numerose Università europee.
Da sempre interessato al diritto del contenzioso dell’Unione europea, nel 2023 fonda la Rivista del Contenzioso Europeo, di cui è direttore responsabile.
Dal 2016 al 2018 e dal 2019 al 2023, coordina la Struttura di missione per la risoluzione delle procedure di infrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana.
Dal 2005 al 2024, esercita anche la professione di avvocato presso l’Ordine degli avvocati di Biella e quello di Milano e partecipa in tale qualità alla trattazione di numerose cause dinanzi agli organi giurisdizionali dell’Unione.
In parallelo a tali attività, è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Accademia di Diritto Europeo (ERA) a Trier (Treviri, Germania), relatore e successivamente esperto formatore presso la Scuola Superiore della Magistratura (Italia).
Massimo Condinanzi è autore di numerose opere e di numerosi articoli, in particolare in materia di diritto dell’Unione europea, e ha partecipato, spesso in qualità di organizzatore, a molteplici conferenze giuridiche nazionali e internazionali. Nel 2017 ha partecipato al coordinamento della redazione del primo commentario «articolo per articolo», in lingua italiana, delle regole di procedura degli organi giurisdizionali europei. È stato altresì coordinatore, tra il 2017 e il 2023, di un’unità di ricerca che ha realizzato un programma di ricerca di interesse nazionale (PRIN 2017) intitolato «Dove va l’Europa?».
Massimo Condinanzi è stato nominato giudice della Corte di giustizia il 7 ottobre 2024.