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Küllike Jürimäe
Küllike Jürimäe
Presidente della Seconda Sezione
Biografia e carriera

Nata nel 1962 a Haapsalu (Estonia), Küllike Jürimäe si è laureata in giurisprudenza alla Tartu ülikool (Università di Tartu, Estonia) nel 1986, conseguendo un titolo equivalente a un Master. Ha continuato i suoi studi superiori in seno alla Scuola di Diplomazia dell’Estonia, presso la quale si è diplomata nel 1992. Nel 2003, dopo aver completato i suoi studi presso l'Università degli Studi di Padova (Italia) e la University of Nottingham (Università di Nottingham, Regno Unito), ha ottenuto uno European Master in diritti dell'uomo e democratizzazione.

Dal 1986 è stata procuratore, per cinque anni, a Tallinn (Estonia). Dal 1991 al 1993 è stata consigliere giuridico poi, dal 1992 al 1993, consigliere generale della Eesti Kaubandus-Tööstuskoda (Camera di commercio e dell’industria dell’Estonia). Tra il 1993 e il 2004 è stata giudice della Tallinna Ringkonnakohus (Corte d'appello di Tallinn, Estonia).

Küllike Jürimäe è stata nominata giudice del Tribunale dell'Unione europea il 12 maggio 2004. Dal 23 ottobre 2013 svolge tali funzioni presso la Corte di giustizia, ove ricopre la carica di presidente di sezione dall’8 ottobre 2021.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del consiglio di amministrazione e direttrice dell'Association européenne des juges du droit de la concurrence
  • Membro della Eesti Kohtunike Ühing
  • Membro della Eesti Juristide Liit
Titoli e distinzioni onorifici
  • Insignita dell'«Ordine della Stella bianca dell’Estonia di 3ª classe» (2021)
Tamara Ćapeta
Tamara Ćapeta
Avvocato generale
Biografia e carriera

Nata nel 1967 a Zagabria (Croazia), Tamara Ćapeta frequenta la Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria, Croazia), presso la quale consegue la laurea in giurisprudenza nel 1991. Prosegue i suoi studi al Collège d’Europe (Collegio d’Europa) a Bruges (Belgio) dove consegue, nel 1993, un master in studi europei avanzati. Ritornata alla Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria), inizia la redazione di una tesi di dottorato e diviene dottore in giurisprudenza nel 2001.

Tamara Ćapeta inizia la sua carriera professionale nel 1992 come funzionaria presso il Ministero degli Affari esteri della Croazia, all’interno del Dipartimento per l’integrazione europea e del Dipartimento delle agenzie dell’ONU con sede in Europa. Tra il 1994 e il 1997 svolge un lavoro di ricerca sul processo di integrazione europea presso l’Institut za razvoj i međunarodne odnose (Istituto per lo Sviluppo e le Relazioni internazionali, Croazia).

La sua carriera accademica ha inizio nel 1997, in qualità di assistente universitaria all’interno del Dipartimento di diritto commerciale e del commercio internazionale della facoltà di economia della Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria). Dal 2002, presso la medesima università, è professoressa alla facoltà di giurisprudenza ed è uno dei membri fondatori del Dipartimento di diritto pubblico europeo.

Dal 2013 al 2014 Tamara Ćapeta è nominata capo dell’Unità di traduzione di lingua croata presso la Direzione generale del Multilinguismo della Corte di giustizia dell’Unione europea, periodo al termine del quale riprende la sua attività accademica presso la Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria). Dal 2015 al 2021 vi svolge le funzioni di capo del Dipartimento di diritto pubblico europeo e di direttrice del programma di studi di terzo ciclo in diritto europeo. Fondatrice, nel 2018, del Centro di eccellenza Jean Monnet, dedicato alla ricerca sullo Stato di diritto, ne ricopre la carica di coordinatrice dal 2018 al 2021.

Tamara Ćapeta è autrice di numerose pubblicazioni in materia di diritto dell’Unione. È fondatrice di una rivista internazionale sul diritto dell’Unione, l’unica attualmente esistente in Croazia, di cui è stata altresì capo redattrice dal 2010 al 2015. Parallelamente alla sua attività di docenza presso la Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria) è, tra il 2005 e il 2010, visiting professor di diritto dell’Unione nell’ambito del programma di scambi della facoltà di giurisprudenza dell’Indiana University (Università dell’Indiana, Stati Uniti) poi, nel 2016, alla University of Pittsburgh (Università di Pittsburgh, Stati uniti) e alla Zhōngguó Zhèngfǎ Dàxué (Università cinese di scienze politiche e di diritto, Cina). È altresì docente nell’ambito di programmi di formazione continua per giudici e funzionari croati in materia di diritto dell’Unione, organizzati dalla Pravosudna akademija (Accademia giudiziaria, Croazia) e dalla Državna škola za javnu upravu (Scuola di Stato della pubblica amministrazione, Croazia).

Nel 2020 Tamara Ćapeta è stata nominata da un comitato misto dell’Unione europea come membro del gruppo speciale di arbitrato ai sensi dell’accordo di recesso del Regno Unito, funzioni che ha terminato di svolgere a seguito della sua nomina come avvocato generale alla Corte di giustizia.

Tamara Ćapeta è stata nominata avvocato generale alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2021.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro della Hrvatske udruge za europsko pravo (CROSEL)
  • Membro della Fédération Internationale pour le Droit Européen (Federazione internazionale di diritto europeo – FIDE)
  • Membro della University Association for Contemporary European Studies (Associazione universitaria di studi europei contemporanei – UACES)
  • Membro del Hrvatski pravni centar (HPC)
  • Membro dell’Association des anciens élèves du Collège d’Europe (Associazione Alumni del Collegio d’Europa, Bruges)
  • Membro dell’Associazione croata Alumni del Collège d’Europe (Collegio d’Europa, Bruges)
  • Membro dell’Associazione croata Alumni Fulbright
  • Membro della Hrvatske udruge za studij Europske unije (CEUSA)
  • Membro del comitato di redazione del Croatian Yearbook of European Law and Policy
  • Membro del comitato scientifico della Collana di Diritto per l’Economia del Dipartimento di Studi economico-aziendali e Diritto per l’Economia – dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (Italia)
Ramona Frendo
Ramona Frendo
Giudice
Biografia e carriera

Nata a Malta nel 1971 e originaria di Zejtun (Malta), Ramona Frendo consegue presso l’Università ta' Malta (Università di Malta) la laurea in giurisprudenza nel 1993 e il dottorato in giurisprudenza nel 1995. Prosegue i suoi studi presso la University of Cambridge (Università di Cambridge, Regno Unito) presso la quale consegue, nel 1996, un master in criminologia. Nel 2018, completa i suoi studi universitari con un diploma di terzo ciclo in diritto europeo presso il King’s College London (King’s College di Londra, Regno Unito).

Ramona Frendo inizia la sua carriera in qualità di avvocata al foro di Malta, professione che esercita dal 1996 al 2019. Le sue competenze multidisciplinari la portano a ricoprire, dal 1997 al 1998, la carica di consigliere giuridico presso il Ministero della Protezione sociale di Malta e quella di esperto giuridico presso i tribunali di La Valletta (Malta) tra il 1997 e il 2019, nonché presso molteplici società di assicurazioni, dal 2006 al 2019.

Dal 2006 al 2019 è membro del comitato degli arbitri nazionali di Malta e, dal 2009 al 2019, della Commissione per l’impiego di Malta. È nominata membro della Commissione nazionale della famiglia (Malta) dal 2012 al 2013, periodo in cui è altresì membro della Commissione per la riforma globale della giustizia (Malta), poi, tra il 2014 e il 2016, della Commissione sulla riforma del diritto (Malta). Dopo essere stata nominata nel 2016 dal governo maltese consigliere speciale in seno al gruppo di lavoro «Visti» del Consiglio dell’Unione europea, è presidente di tale gruppo di lavoro nell’ambito della presidenza maltese del Consiglio nella prima metà del 2017.

Ramona Frendo è stata nominata giudice al Tribunale il 20 marzo 2019. Dopo aver ricoperto tale funzione per cinque anni, è nominata, il 7 ottobre 2024, giudice alla Corte di giustizia, presso la quale svolge attualmente il suo mandato.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro degli «amis» dell’Accademia di diritto europeo (ERA)
  • Membro della Cambridge Society of Luxembourg
  • Membro dell’Association of European Data Protection Judges
Octavia Spineanu-Matei
Octavia Spineanu-Matei
Presidente dell’Ottava Sezione
Biografia e carriera

Nata nel 1967 a Vălenii de Munte (Romania), Octavia Spineanu-Matei si laurea (cum laude) in giurisprudenza all’Universitatea Alexandru Ioan Cuza din Iași (Università Alexandru Ioan Cuza di Iasi, Romania) nel 1990 e consegue il dottorato in giurisprudenza all’Academia de Poliție «Alexandru Ioan Cuza» (Accademia di polizia «Alexandru Ioan Cuza», Romania) nel 1999.

Nel 1991, inizia la sua carriera professionale in qualità di giudice presso la Judecătoria sectorului 4 București (Tribunale di primo grado del 4° distretto di Bucarest, Romania), svolgendovi le relative funzioni fino al 1996. Dal 1996 al 1999 è giudice del Tribunalul București (Tribunale superiore di Bucarest, Romania), del quale è presidente della sezione civile dal 1997 al 1999. Dopo essere divenuta giudice della Curtea de Apel București (Corte d’appello di Bucarest, Romania), dal 1999 al 2005, e presidente della sezione civile dal 1999 al 2003, è nominata giudice all’Înalta Curte de Casație și Justiție (Alta Corte di cassazione e di giustizia, Romania) dal 2006 al 2016.

Dal 2006 al 2016, Octavia Spineanu-Matei è nominata membro esterno della grande commissione di ricorso dell’Ufficio europeo dei brevetti a Monaco di Baviera (Germania).

Dal 1997 si dedica altresì alla formazione dei magistrati e degli uditori giudiziari rumeni come formatrice all’Institutul Național al Magistraturii (Istituto nazionale della magistratura, Romania), del quale è altresì membro del comitato scientifico, poi, dal 2011 al 2016, direttrice. Ha fatto peraltro parte del consiglio direttivo della Școala Națională de Grefieri (Scuola nazionale dei cancellieri, Romania). Dal 2012 al 2016 è membro del consiglio della scuola di dottorato dell’Universitatea din București (Università di Bucarest, Romania). Coautrice di numerose opere e di vari articoli in ambito giuridico, partecipa regolarmente a conferenze nazionali e internazionali.

Octavia Spineanu-Matei è stata nominata giudice al Tribunale il 19 settembre 2016, del quale è membro per cinque anni, venendo successivamente nominata giudice alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2021.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato dei revisori esterni della rivista giuridica EuroQuod, edita dall’Institutul Național al Magistraturii
  • Membro del comitato scientifico di redazione della Revista română de dreptul proprietății intelectuale, edita dall’Asociația Științifică de Dreptul Proprietății Intelectuale
  • Membro del comitato consultivo dell’Académie de Droit Européen (Accademia di diritto europeo – ERA)
Titoli e distinzioni onorifici
  • Cavaliere dell’Ordinul Național „Pentru Merit” (Ordine nazionale «al Merito») (nominata dal Presidente della Romania per i suoi meriti nell’elaborazione della giurisprudenza e nella riforma della giustizia) (2000)
Maria Lourdes Arastey Sahún
Maria Lourdes Arastey Sahún
Presidente della Quinta Sezione
Biografia e carriera

Nata nel 1959 a Tarragona (Spagna),Maria Lourdes Arastey Sahún studia all’Universitat de Barcelona (Università di Barcellona, Spagna), presso la quale consegue la laurea in giurisprudenza nel 1983. Successivamente, frequenta dal 1984 al 1985 una formazione professionale come magistrato all’Escuela Judicial (Scuola nazionale della magistratura, Spagna).

È nominata giudice di primo grado presso lo Juzgado de Distrito de Sant Feliu de Llobregat (Tribunale distrettuale di Sant Feliu de Llobregat, Spagna) e lo Juzgado de Distrito de Barcelona (Tribunale distrettuale di Barcellona, Spagna) dal 1985 al 1989. Nel 1989 è trasferita per un anno allo Juzgado de lo Social nº 7 de Barcelona (Tribunale del lavoro e della previdenza sociale n. 7 di Barcellona, Spagna) e fa poi parte della Camera sociale del Tribunal Superior de Justicia de Cataluña (Corte superiore di giustizia della Catalogna, Spagna), della quale è membro fino al 2009. È stata nominata giudice al Tribunal Supremo (Corte suprema, Spagna) nel 2009. Dal 2013 al 2021 è altresì giudice del Tribunale amministrativo dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) (Bruxelles, Belgio).

In parallelo alla sua carriera giudiziaria, Maria Lourdes Arastey Sahún si dedica altresì alla docenza universitaria. Dal 1998 al 2008 è professoressa associata di diritto del lavoro e della previdenza sociale all’Universitat de Barcelona (Università di Barcellona). È inoltre docente presso centri nazionali di studi giudiziari, segnatamente in Spagna (regolarmente), in Bulgaria (2008) e in Romania (2008), nonché presso la Scuola Juan Carlos I dell’America Centrale e dei Caraibi (2006). Maria Lourdes Arastey Sahún tiene conferenze e partecipa a seminari presso numerose università. Ha inoltre fatto parte di vari organismi attivi in particolare negli ambiti del diritto dell’Unione, della formazione e dell’esame delle competenze dei giudici, nonché dei modi alternativi di risoluzione delle controversie.

Maria Lourdes Arastey Sahún è nominata giudice alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2021 ed esercita le funzioni di presidente di sezione dall'8 ottobre 2024.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del Gruppo europeo dei magistrati per la mediazione (GEMME), già presidente della relativa Sezione spagnola e già vicepresidente del relativo Comitato esecutivo europeo
  • Membro del comitato consultivo dell’Associazione amicale franco-spagnola «MUJERES AVENIR».
  • Membro del consiglio di amministrazione dell’Asociación Española para el Estudio del Derecho Europeo (Associazione europea per lo studio del diritto europeo – AEDEUR)
  • Membro dell’Asociación Española de Salud y Seguridad Social (Associazione spagnola per la salute e la previdenza sociale – AESSS)
  • Membro dell’Istituto di diritto europeo (ELI), facendo parte dei comitati scientifici delle riunioni annuali sulla giurisprudenza europea del relativo «Spanish Hub» (2018, 2019, 2020 e 2021)
  • Membro dell’associazione Women in a Legal World
  • Membro del comitato scientifico del Femeris Journal of Gender Studies (Universidad Carlos III de Madrid) (Università Carlo III di Madrid, Spagna)
  • Membro del comitato di redazione della Rivista Foro de Seguridad Social
  • Membro del comitato consultivo della Rivista Derecho Social y Empresa
Laila Medina
Laila Medina
Avvocato generale
Biografia e carriera

Nata nel 1971 a Jelgava (Lettonia), Laila Medina frequenta lo IMO International Maritime Law Institute (OMI Istituto internazionale di diritto marittimo, Malta), presso il quale consegue un master in diritto marittimo internazionale nel 1995. Consegue poi, nel 2002, un master in diritto dell’Unione alla Rīgas Juridiskā augstskola (Scuola superiore di diritto di Riga, Lettonia).

Dal 1995, entra al servizio del Ministero dei Trasporti della Lettonia come capo del servizio giuridico nonché come vicedirettrice del dipartimento del mare. Esercita tali funzioni fino al 2002, anno in cui è nominata, all’interno di tale ministero, consigliere del segretario di Stato agli affari europei.

Dal 2004 al 2005, Laila Medina ricopre l’incarico di vicecapo dell’Ufficio per gli affari europei presso la Cancelleria di Stato della Repubblica di Lettonia.

Nel 2005 entra al servizio del Ministero della Giustizia della Lettonia in qualità di direttrice del dipartimento di programmazione delle politiche. Dal 2006 esercita all’interno del Ministero della Giustizia le funzioni di vicesegretario di Stato per le politiche di settore, poi quelle di vicesegretario di Stato per le politiche giuridiche dal 2009 al 2021.

La carriera di Laila Medina consiste altresì in attività di docenza. Tra il 1998 e il 2006 è professoressa incaricata di diritto europeo e di diritto istituzionale dell’Unione europea presso la Valsts administrācijas skola (Scuola della pubblica amministrazione, Lettonia). Nel 2012 tiene formazioni a magistrati e notai in merito al regolamento Roma III. Infine, dal 2008 è membro del consiglio della facoltà di giurisprudenza della Biznesa augstskola Turība (Scuola superiore di business «Turība», Lettonia).

Laila Medina è nominata avvocato generale alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2021.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del consiglio di amministrazione dell’Eiropas Savienības tiesību asociācija
  • Membro fondatore dell’Association of European Competition Law Judges
  • Membro del comitato consultivo dell’e-Competitions Bulletin
Titoli e distinzioni onorifici
  • Medaglia d’onore di terza classe del sistema giudiziario della Repubblica di Lettonia: per l’esercizio esemplare, onesto e innovatore di funzioni ufficiali nel settore della giustizia e per lo sviluppo delle conoscenze e della professionalità degli appartenenti al sistema giudiziario (2011).
  • Croce di riconoscimento conferita dalla Cancelleria del Presidente della Repubblica di Lettonia per servizi speciali resi nei settori degli affari pubblici, della cultura, delle scienze, dello sport e dell’istruzione (2022).
Juliane Kokott
Juliane Kokott
Avvocato generale
Biografia e carriera

Nata nel 1957 a Francoforte sul Meno (Germania), Juliane Kokott studia giurisprudenza presso l’Universität Bonn (Università di Bonn, Germania) e l’université de Genève (Università di Ginevra, Svizzera) dal 1976 al 1982. Titolare di una borsa Fulbright, frequenta poi l’American University, Washington DC (Università americana di Washington DC, Stati Uniti), dove consegue un LL.M nel 1983. Tornata in Europa, consegue un dottorato in giurisprudenza presso l’Universität Heidelberg (Università di Heidelberg, Germania) nel 1985 e presso la Harvard University (Università di Harvard, Stati Uniti) nel 1990. Inoltre, nel 1985, si diploma all’Accademia internazionale di Diritto costituzionale, avente sede a Tunisi (Tunisia).

Inizia la sua carriera accademica nel 1991 come visiting professor presso l’University of California, Berkeley (Università della California a Berkeley, Stati Uniti), per poi proseguirla in Germania. È stata professoressa di diritto pubblico tedesco e straniero, di diritto internazionale e di diritto europeo all’Universität Augsburg (Università di Augusta, Germania) nel 1992, all’Universität Heidelberg (Università di Heidelberg) nel 1993 e alla Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf (Università Heinrich Heine di Düsseldorf, Germania) dal 1994 al 1999. Diviene titolare di una cattedra, nel 1999, all’Universität St. Gallen (Università di San Gallo, Svizzera), presso la quale è professoressa di diritto internazionale, di diritto internazionale degli affari e di diritto europeo. Nel 2000 è poi nominata direttrice dell’Istituto di diritto europeo e internazionale degli affari dell’Universität St. Gallen (Università di San Gallo) e successivamente, dal 2001 al 2003, vicedirettrice del programma di specializzazione in diritto degli affari della medesima università.

Collabora poi con il governo tedesco, che la nomina, nel 1995, giudice supplente alla Corte internazionale di conciliazione e di arbitrato dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Fino al 2003 esercita le funzioni di vicepresidente del Wissenschaftliche Beirat «Globale Umweltveränderungen» der Bundesregierung (WBGU) (Consiglio consultivo federale sul cambiamento globale dell’ambiente, Germania).

Juliane Kokott è stata nominata avvocato generale alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2003 e vi ha esercitato le funzioni di primo avvocato generale dal 2006 al 2007.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato pilota del programma di Master della facoltà di giurisprudenza dell’université du Luxembourg (Università di Lussemburgo, Lussemburgo)
  • Fondatrice e presidente (con il professore Pasquale Pistone, IBDF) del Gruppo di lavoro dell’Association de Droit International (Associazione di diritto internazionale – ADI) sul diritto tributario internazionale (fase 1: i diritti dei contribuenti; fase 2: nesso e regime tributario internazionale; fase 3: applicazione del diritto tributario internazionale)
  • Membro dei comitati consultivi della Deutsche Steuerjuristische Gesellschaft (Società tedesca di diritto tributario), dei Berliner Steuergespräche (Dialoghi tributari di Berlino) e della Steuerrechtswissenschaftliche Vereinigung (Associazione di diritto tributario, Heidelberg) (Membro fondatore)
  • Presidente del consiglio di amministrazione dell'Institut Max Planck di diritto tributario e finanza pubblica
  • Partecipazione al programma di mentoring «Geh deinen Weg» della Deutschland Stiftung Integration e al programma Minerva-Femmenet (programma di mentoring della società Max Planck per giovani scienziate)
  • «Ambasciatrice della Saar»
Titoli e distinzioni onorifici
  • Medaglia Otto Hahn della società Max Planck
  • Dr. Otto Schmidt-Preis zur Förderung der Europäisierung und Internationalisierung des Rechts (Premio Dr. Otto Schmidt per la promozione dell’europeizzazione e dell’internazionalizzazione del diritto) (2020)
  • Dottore honoris causa, université de Liège (Università di Liegi) (2022)
  • Dottore honoris causa in giurisprudenza, Dr. iur. h.c., Universität Augsburg (Università di Augusta) (2022)
Ineta Ziemele
Ineta Ziemele
Presidente della Sesta Sezione
Biografia e carriera

Nata nel 1970 a Jelgava (Lettonia), Ineta Ziemele si è laureata in giurisprudenza nel 1993 alla Latvijas Universitāte (Università della Lettonia) completando, nello stesso anno, un corso di studi sul sistema giuridico americano, di diritto e politica delle Comunità europee e di scienze politiche alla Aarhus Universitet (Università di Aarhus, Danimarca). Ha poi ottenuto un master in diritto internazionale alla Lunds Universitet (Università di Lund, Svezia) nel 1994 e ha completato i suoi studi presso la Cambridge University (Università di Cambridge, Regno Unito), dove ha ottenuto nel 1999 un dottorato in giurisprudenza.

Ha iniziato la sua carriera professionale come assistente parlamentare nel Parlamento lettone dal 1990 al 1992, prima di ricoprire un incarico come consulente della commissione affari esteri del Parlamento lettone dal 1992 al 1995. Nominata consigliere del Primo ministro lettone nel 1995, ha svolto tali funzioni anche in seno alla direzione generale dei diritti dell’uomo del Consiglio d'Europa a Strasburgo (Francia) dal 1999 al 2001.

Inoltre, Ineta Ziemele ha insegnato, dal 1993, in qualità di assistente universitario, nel dipartimento di teoria giuridica e politica e nel dipartimento di diritto internazionale e diritto del mare della Latvijas Universitāte. Presso quest’ultima è stata poi incaricata di corsi di diritto internazionale e diritto europeo, fino al 1999, fondando nel contempo l’Istituto dei diritti dell’uomo della Latvijas Universitāte, che ella dirige tuttora. È stata peraltro professore Söderberg, poi visiting professor alla Rīgas Juridiskā augstskola (Scuola superiore di diritto di Riga, Lettonia), dove dal 2001 ha ricoperto la cattedra di diritto internazionale e di diritti dell’uomo. Dal 2001 al 2005 ha anche insegnato all’Institut Raoul Wallenberg della Lunds universitet in qualità di visiting professor.

La carriera giudiziaria di Ineta Ziemele è iniziata nel 2005, con la sua nomina come giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo, carica che ha ricoperto anche come presidente di Sezione fino al 2014. Nominata giudice della Latvijas Republikas Satversmes tiesa (Corte costituzionale, Lettonia) nel 2015, ne è stata presidente dal 2017 al 2020.

Dal 2017 è membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze della Lettonia, alla quale collabora attraverso il suo lavoro di ricerca in diritto, che è sfociato nella pubblicazione di numerose opere.

Ineta Ziemele è stata nominata giudice alla Corte di giustizia il 6 ottobre 2020, carica che ricopre da allora.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze della Lettonia
  • Caporedattrice del «Baltic Yearbook of International Law»
Titoli e distinzioni onorifici
  • Decorazione del Triju Zvaigžņu ordenis (classe IV) (Lettonia) (2014)
  • Premio del Gabinetto dei ministri (Lettonia) per il suo contributo significativo allo sviluppo del sistema giuridico lettone, al rafforzamento della democrazia e dello stato di diritto, così come per i suoi risultati nella scienza giuridica (2016)
  • Distintivo d'onore del 1° grado del sistema giudiziario (Lettonia) (2018)
  • Diploma onorario conferito dalla regione di Jelgava (Lettonia) (2018)
Alexander Kornezov
Alexander Kornezov
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1978 a Yambol (Bulgaria), Alexander Kornezov consegue la laurea in giurisprudenza presso la Sofiyski universitet Sveti Kliment Ohridski (Università di Sofia «San Clemente di Ocrida», Bulgaria) nel 2002 e un «Master of Laws» in diritto europeo presso il Collège d’Europe (Collegio d’Europa) a Bruges (Belgio) nel 2004. Prosegue i suoi studi di dottorato in giurisprudenza alla Balgarska Akademia na naukite (Accademia bulgara delle scienze), dove sostiene la sua tesi nel 2008.

Dal 2004 al 2006 è avvocato al foro di Bruxelles (Belgio), dove esercita la professione forense in uno studio legale. Nel 2007 entra al servizio della Corte di giustizia, dove collabora come referendario, fino al 2016, del giudice Alexander Arabadjiev.

Alexander Kornezov è altresì libero docente di diritto processuale dell’Unione alla Universitet za natzionalno i svetovno stopanstvo (Università di economia nazionale e mondiale, Bulgaria) dal 2008 al 2012, e alla Sofiyski universitet Sveti Kliment Ohridski (Università di Sofia «San Clemente di Ocrida») dal 2010 al 2013. Dal 2014 al 2016 è professore associato di diritto dell’Unione e diritto internazionale privato alla Balgarska Akademia na naukite (Accademia bulgara delle scienze). Dal 2020 è docente di diritto dell’Unione degli appalti pubblici all’université du Luxembourg (Università del Lussemburgo). I suoi numerosi lavori in diritto dell’Unione lo hanno portato anche a tenere molteplici conferenze in varie università rinomate in diversi Stati. È autore di numerose pubblicazioni e opere sul diritto dell’Unione, in varie lingue, in particolare per quanto riguarda il rinvio pregiudiziale, il ricorso per inadempimento, i diritti fondamentali nonché il diritto della concorrenza.

Alexander Kornezov è stato giudice al Tribunale della funzione pubblica dal 13 aprile 2016 al 31 agosto 2016. È stato nominato giudice al Tribunale il 19 settembre 2016, ove ha svolto le funzioni di presidente di Sezione dal 30 settembre 2019 al 31 agosto 2025. È stato nominato giudice della Corte di giustizia il 15 settembre 2025.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Fondatore e membro del comitato direttivo della Balgarska asotsiatsia za evopeysko pravo
  • Capo redattore della rivista di diritto europeo «Evropeiski praven pregled»
Marko Bošnjak
Marko Bošnjak
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1974 a Lubiana (Slovenia), Marko Bošnjak svolge gli studi universitari presso l’Univerza v Ljubljani (Università di Lubiana, Slovenia), dove ottiene, anzitutto, una laurea di primo livello in giurisprudenza nel 1996, poi una laurea di secondo livello in giurisprudenza nel 1999, prima di conseguire il dottorato in giurisprudenza nel 2002. Supera l’esame di Stato per il settore giudiziario nel 2002.

La sua carriera professionale inizia nel 1996 presso l’Istituto di criminologia della facoltà di giurisprudenza della medesima università, dove svolge, nell’ordine, le funzioni di assistente di ricerca dal 1996 al 2002, di ricercatore associato dal 2002 al 2006, nonché, successivamente, quelle di ricercatore associato principale e di presidente del comitato scientifico dal 2006 al 2008. Marko Bošnjak si dedica anche all’insegnamento del diritto quale professore aggiunto presso la facoltà di scienze sociali dell’Univerza v Ljubljani dal 2006 al 2011. Successivamente, a partire dal 2011, insegna nella stessa qualità diritto processuale penale presso la Evropska pravna fakulteta Nove univerze (Facoltà europea di giurisprudenza della Nuova Università, Slovenia), dove, nel 2012, diventa professore associato, titolo che conserva fino al 2022. Dal 2025 è anche senatore all’Istituto di diritto europeo nonché «Honorary Professor of Practice» (professore onorario per meriti professionali) all’University College London (University College di Londra, Regno Unito).

Parallelamente, a partire dal 2002, Marko Bošnjak esercita le funzioni di consigliere indipendente fino al 2006, poi quelle di consigliere principale fino al 2008, presso l’Ustavno sodišče Republike Slovenije (Corte costituzionale della Repubblica di Slovenia). Tra il 2008 e il 2016 fa parte di uno studio legale sloveno, inizialmente in qualità di praticante avvocato e avvocato e poi, a partire dal 2012, in qualità di socio. Svolge la professione forense nel settore del diritto penale, assumendo al contempo la direzione del dipartimento di diritto costituzionale e internazionale dello studio legale.

Nel 2016 Marko Bošnjak è nominato giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU), dove, nel 2022, diventa presidente di sezione e vicepresidente. Nel 2024 è eletto presidente della Corte EDU, funzione che esercita fino al 2025.

Marko Bošnjak è autore di numerose pubblicazioni, in particolare nei settori del diritto penale, della procedura penale, dei diritti umani, del diritto costituzionale, del diritto internazionale e della criminologia.

Marko Bošnjak è giudice alla Corte di giustizia dal 16 giugno 2025.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato per le nomine della Thomas Reuters Founders’ Share Company (TRFSC)
  • Membro del comitato editoriale della rivista giuridica «Pravna praksa»
  • Membro dello European Law Institute (ELI)
Fredrik Schalin
Fredrik Schalin
Presidente della Settima Sezione
Biografia e carriera

Nato nel 1964 a Stoccolma (Svezia), Fredrik Schalin si laurea in giurisprudenza, nel 1991, presso la Stockholms universitet (Università di Stoccolma, Svezia) conseguendo, nel 1990, una laurea in giurisprudenza poi, nel 1994, un diploma di studi approfonditi di diritto comunitario e europeo all’université de Paris I Panthéon-Sorbonne (Università di Parigi I Panteon-Sorbona, Francia).

La sua carriera professionale inizia in qualità di referendario al Södertälje tingsrätt (Tribunale locale di Södertälje, Svezia) dal 1991 al 1993, poi allo Svea hovrätt (Corte d’appello di Stoccolma, Svezia) dal 1994 al 1995. È membro, in qualità di giudice, del Gotlands tingsrätt (Tribunale locale di Gotland, Svezia) e del Norrtälje tingsrätt (Tribunale locale di Norrtälje, Svezia) dal 1995 al 1996, poi dello Svea hovrätt (Corte d’appello di Stoccolma) dal 1996 al 1997.

Nel 1997 ricopre la carica di vice segretario della commissione parlamentare del Ministero delle Finanze di Svezia, prima di essere nominato consigliere giuridico per gli affari europei al Ministero degli Affari esteri svedese nel 1999.

Entra al servizio della Corte di giustizia in qualità di referendario collaborando con il giudice Hans Ragnemalm nel 1998, ed esercita nuovamente tali funzioni dal 1999 al 2006 collaborando con il giudice Stig von Bahr.

Rientrato nel suo paese d’origine, Fredrik Schalin si dedica alla professione di giurista dal 2006 al 2008 e, dopo essere stato ammesso al foro di Stoccolma nel 2008, alla professione forense. Nel 2009 ritorna ad essere membro della magistratura in qualità di giudice, poi di presidente di Sezione, del Södertörns tingsrätt (Tribunale locale di Södertörn, Svezia), di cui è membro fino al 2016.

Si dedica altresì all’attività accademica in qualità di professore incaricato presso la Stockholms universitet (Università di Stoccolma) dal 2006 al 2008, poi presso la Domstolsakademin (Accademia degli organi giurisdizionali svedesi) dal 2011.

Fredrik Schalin è nominato giudice del Tribunale l’8 giugno 2016 e ricopre la carica di presidente di Sezione tra il 19 settembre 2022 e il 6 ottobre 2024.

Dal 7 ottobre 2024 è giudice alla Corte di giustizia.

Massimo Condinanzi
Massimo Condinanzi
Presidente della Nona Sezione
Biografia e carriera

Nato nel 1964 a Biella (Italia), Massimo Condinanzi consegue, nel 1988, la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova (Italia) e, nel 1993, il dottorato in diritto delle Comunità europee presso l’Università degli Studi di Bologna (Italia).

Massimo Condinanzi inizia la sua carriera accademica nel 1990 come assistente alle attività didattiche e scientifiche presso l’Istituto di diritto internazionale della Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (Italia), ruolo che ricopre fino al 1996. Dal 1996 al 1998 è ricercatore di diritto internazionale presso la medesima Facoltà.

Nel 1997 prende servizio presso la Corte di giustizia delle Comunità europee in qualità di referendario, inizialmente presso l’avvocato generale Giuseppe Tesauro, successivamente presso l’avvocato generale Antonio Saggio.

Rientrato in Italia nel 1998, divenuto professore associato, insegna diritto internazionale all’Università di Bologna e diritto dell’Unione europea al corso di laurea di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia), all’Università degli Studi di Genova e alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Presso quest’ultima Facoltà diviene professore ordinario di diritto dell’Unione europea nel 2005, ruolo che da allora esercita in qualità di titolare della cattedra di diritto dell’Unione europea e di diritto del processo e del contenzioso dell’Unione europea. Tra il 2014 e il 2018, sempre presso la medesima Facoltà, è coordinatore della Sezione di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale. È stato visiting professor presso l’université Paris-Panthéon-Assas (Università di Parigi Panthéon-Assas, Francia), l’université Montesquieu Bordeaux IV (Università Montesquieu Bordeaux IV, Francia), l’Universitatea «Alexandru Ioan Cuza» din Iași (Università Alexandru Ioan Cuza di Iași, Romania) e l’université de Genève (Università di Ginevra, Svizzera). È stato membro di commissioni di discussione finale e relatore di tesi redatte in particolare in materia di diritto del contenzioso dell’Unione europea in numerose Università europee.

Da sempre interessato al diritto del contenzioso dell’Unione europea, nel 2023 fonda la Rivista del Contenzioso Europeo, di cui è direttore responsabile.

Dal 2016 al 2018 e dal 2019 al 2023, coordina la Struttura di missione per la risoluzione delle procedure di infrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana.

Dal 2005 al 2024, esercita anche la professione di avvocato presso l’Ordine degli avvocati di Biella e quello di Milano e partecipa in tale qualità alla trattazione di numerose cause dinanzi agli organi giurisdizionali dell’Unione.

In parallelo a tali attività, è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Accademia di Diritto Europeo (ERA) a Trier (Treviri, Germania), relatore e successivamente esperto formatore presso la Scuola Superiore della Magistratura (Italia).

Massimo Condinanzi è autore di numerose opere e di numerosi articoli, in particolare in materia di diritto dell’Unione europea, e ha partecipato, spesso in qualità di organizzatore, a molteplici conferenze giuridiche nazionali e internazionali. Nel 2017 ha partecipato al coordinamento della redazione del primo commentario «articolo per articolo», in lingua italiana, delle regole di procedura degli organi giurisdizionali europei. È stato altresì coordinatore, tra il 2017 e il 2023, di un’unità di ricerca che ha realizzato un programma di ricerca di interesse nazionale (PRIN 2017) intitolato «Dove va l’Europa?».

Massimo Condinanzi è stato nominato giudice della Corte di giustizia il 7 ottobre 2024.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Fondatore e direttore responsabile della Rivista del Contenzioso Europeo
  • Membro del Comitato scientifico della Rivista italiana di Diritto Pubblico Comunitario
  • Membro del comitato di direzione della rivista giuridica Eurojus
  • Membro dell’Associazione Italiana degli Studiosi di Diritto dell’Unione Europea (AISDUE)
  • Membro dell’Association Française d’Études Européennes (AFÉE; Associazione francese di Studi europei)
  • Membro della Società Italiana di Diritto Internazionale e dell’Unione europea (SIDI)
Titoli e distinzioni onorifici
  • Titolare della cattedra Jean Monnet ad personam «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia: tutela giurisdizionale e libera circolazione delle persone», Università degli Studi di Milano (2009-2012)
  • Titolare della cattedra Jean Monnet ad personam «Chi ha paura dell’Europa?», Università degli Studi di Milano (2017-2020)
Jan Passer
Jan Passer
Presidente della Decima Sezione
Biografia e carriera

Nato nel 1974 a Praga (Cecoslovacchia), Jan Passer frequenta l’Universita Karlova (Università Carolina, Repubblica Ceca), dove si laurea in giurisprudenza conseguendo poi, nel 2000, una laurea in giurisprudenza presso la Stockholms universitet (Università di Stoccolma, Svezia). Nel 2007 discute la tesi di dottorato in giurisprudenza presso l’Universita Karlova (Università Carolina).

Dal 1997 svolge attività giurisdizionali nel suo paese d’origine, anzitutto come uditore giudiziario presso il Městský soud v Praze (Tribunale municipale di Praga, Repubblica ceca), fino al 2001, poi come giudice presso l’Obvodní soud pro Prahu 2 (Tribunale del distretto di Praga 2, Repubblica ceca), dal 2001 al 2005. Dal 2005 al 2016, è giudice al Nejvyšší správní soud (Corte suprema amministrativa, Repubblica ceca).

Grazie all’esperienza pratica così maturata, Jan Passer è professore incaricato, in particolare, di diritto dell’Unione all’Universita Karlova (Università Carolina) dal 2001 al 2003, alla Masarykova univerzita (Università Masaryk, Repubblica ceca) dal 2006 al 2016, nonché all’Univerzita Palackého v Olomouci (Università Palacký di Olomouc, Repubblica ceca) dal 2014 al 2016. In virtù di tale esperienza è altresì docente di diritto, dal 2001 al 2016, all’Accademia di giustizia della Repubblica ceca.

Jan Passer è stato nominato giudice al Tribunale dell’Unione europea il 19 settembre 2016. Dopo aver ricoperto tale funzione per quattro anni, è nominato, il 6 ottobre 2020, giudice alla Corte di giustizia, presso la quale svolge attualmente il suo mandato.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro fondatore della Česká společnost pro evropské a srovnávací právo (Associazione ceca di diritto europeo e comparato)
Miroslav Gavalec
Miroslav Gavalec
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1961 a Zlín (Cecoslovacchia), Miroslav Gavalec consegue anzitutto la laurea in ingegneria meccanica nei settori delle macchine termiche e delle attrezzature nucleari presso la České vysoké učení technické v Praze (Università politecnica di Praga, Cecoslovacchia), e svolge diverse funzioni nel settore nucleare dal 1986 al 1991.

Il suo interesse per le scienze sociali lo porta a studiare, dal 1990 al 1995, giurisprudenza presso l’Univerzita Komenského v Bratislave (Università Comenius di Bratislava, Repubblica slovacca), presso la quale consegue nel 1995 la laurea in giurisprudenza «Magister», poi il titolo di dottore in giurisprudenza (PhD) nel 2010.

Nel 2001 è nominato giudice per le cause commerciali e di diritto di famiglia nonché giudice del contenzioso amministrativo presso l’Okresný súd Bratislava III (Tribunale circoscrizionale di Bratislava III, Repubblica slovacca) fino al 2005, anno in cui diventa membro del Najvyšší súd Slovenskej republiky (Corte suprema della Repubblica slovacca), ricoprendo prima il ruolo di giudice della sezione amministrativa poi, dal 2009, quello di presidente della prima «chambre» della sezione amministrativa.

In parallelo alla sua carriera giudiziaria, Miroslav Gavalec si dedica anche all’insegnamento. Tra il 2005 e il 2011 è professore incaricato all’Istituto di scienze economiche e gestionali della Paneurópska vysoká škola (Scuola superiore paneuropea, Repubblica slovacca).Dal 2006 al 2014 è professore incaricato presso gli Istituti di diritto amministrativo e di diritto privato della Paneurópska vysoká škola (Scuola superiore paneuropea).

Miroslav Gavalec è peraltro membro del Forum europeo – Unione dei giudici per l’ambiente (EUFJE) dal 2005 al 2020, e fa parte, tra il 2006 e il 2015, dell’Associazione dei giudici amministrativi europei.

Mirosalv Gavalec è nominato giudice alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2021.

Dimitrios Gratsias
Dimitrios Gratsias
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1957 ad Atene (Grecia), Dimitrios Gratsias consegue una laurea in giurisprudenza all’Ethniko kai Kapodistriako Panepistimio Athinon (Università nazionale capodistriana di Atene, Grecia) nel 1980 e un diploma di studi approfonditi (diplôme d'études approfondies – DEA) in diritto pubblico all’université de Paris I, Panthéon-Sorbonne (Università di Parigi I Panteon Sorbona, Francia) nel 1981. L’anno successivo consegue un certificato di studi in diritto comunitario presso il Centre universitaire d'études communautaires et européennes (Centro universitario di studi comunitari ed europei, Università Parigi I, Francia).

La sua carriera professionale ha inizio nel 1985 presso lo Symvoulio tis Epikrateias (Consiglio di Stato, Grecia), dove svolge il ruolo di uditore fino al 1992. Successivamente è nominato, nel 1992, maître des requêtes (magistrato con funzioni giurisdizionali e consultive), poi consigliere di Stato nel 2005. In parallelo a tali funzioni è designato membro associato dell’Anotato Eidiko Dikastirio (Corte suprema speciale, Grecia) per due anni (1998, 1999), ed è stato membro, nel 2006, dell’Eidiko Dikastirio Agogon Kakodikeias (Corte speciale per le cause sulla responsabilità dei magistrati, Grecia). Nel 2008 fa parte, in qualità di membro, dell’Anotato Dikastiko Symvoulio Dioikitikis Dikaiosinis (Consiglio superiore della giustizia amministrativa, Grecia). Durante l’anno giudiziario 2009-2010 esercita le funzioni di ispettore dei tribunali amministrativi.

Dal 1994 al 1996 Dimitrios Gratsias entra al servizio della Corte di giustizia, collaborando in qualità di referendario con l’avvocato generale Georges Cosmas.

Dimitrios Gratsias è stato nominato giudice presso il Tribunale dal 25 ottobre 2010 al 6 ottobre 2021, svolgendo le funzioni di presidente di sezione nel corso di due mandati successivi, dal 18 settembre 2013 al 30 settembre 2019. Dal 7 ottobre 2021 è stato nominato giudice della Corte di giustizia.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro dell’Elliniki Enosi Evropaikou Dikaiou
Niilo Jääskinen
Niilo Jääskinen
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1958 a Mikkeli (Finlandia), Niilo Jääskinen si laurea in giurisprudenza nel 1980 poi, nel 1982, consegue un diploma di studi approfonditi in diritto presso la Helsingin yliopisto (Università di Helsinki, Finlandia). Presso la medesima università discute, nel 2008, la tesi di dottorato in giurisprudenza. Il suo interesse per l’insegnamento si manifesta molto presto, portandolo a diventare professore di tale università dal 1980, ruolo che ricopre fino al 1986.

Nel 1983 svolge per un anno le funzioni di referendario e di giudice aggiunto presso il Rovaniemen kihlakunnanoikeus (Tribunale di primo grado di Rovaniemi, Finlandia). Dopo aver esercitato, dal 1987 al 1989, le funzioni di consigliere giuridico al Ministero della Giustizia della Finlandia, è nominato capo della sezione di diritto europeo di quest’ultimo e dirige tale servizio dal 1990 al 1995. In parallelo è consigliere giuridico al Ministero degli Affari esteri della Finlandia, tra il 1989 e il 1990. In quanto responsabile delle questioni giuridiche e istituzionali, partecipa ai negoziati in vista dell’adesione della Finlandia all’Unione europea prima di svolgere, dal 1995 al 2000, le funzioni di consigliere e di segretario agli affari europei della Grande Commissione del Parlamento finlandese.

Entrato al servizio della giustizia finlandese, Niilo Jääskinen svolge, dal 2000 al 2002, le funzioni di giudice aggiunto al Korkein hallinto-oikeus (Corte amministrativa suprema, Finlandia) e, dal 2003 al 2009, quelle di giudice presso quest’ultimo.

Nominato avvocato generale alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2009, ricopre tale carica fino al 7 ottobre 2015. Rientrato nel suo paese natale, esercita nuovamente le funzioni di giudice al Korkein hallinto-oikeus (Corte amministrativa suprema) dal 2015 al 2019, essendone vicepresidente dal 2018 al 2019.

Niilo Jääskinen è nominato giudice alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2019 e da allora svolge tali funzioni.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato consultivo della facoltà di giurisprudenza della Helsingin yliopisto (Università di Helsinki)
Titoli e distinzioni onorifici
  • Cavaliere di prima classe dell’Ordine del Leone di Finlandia (1994)
  • Croce di Commendatore dell’Ordine della Rosa bianca di Finlandia (2008)
  • Medaglia al merito per trent’anni di servizio dello Stato (2018)
  • Croce di Commendatore di prima classe dell’Ordine della Rosa bianca di Finlandia (2019)
Siniša Rodin
Siniša Rodin
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1963 a Zagabria (Croazia), Siniša Rodin si è laureato in giurisprudenza alla Sveučilište u Zagrebu (Università di Zagabria, Croazia) nel 1987 e ha proseguito i suoi studi universitari negli Stati Uniti d'America, dove ha ottenuto un Master of Laws presso l'University of Michigan (Università del Michigan) nel 1992. Tornato in Croazia, ha continuato i suoi studi alla Sveučilište u Zagrebu, presso la quale ha conseguito un dottorato in giurisprudenza nel 1995. Dal 2001 al 2002 è stato Fulbright Fellow e Visiting Scholar alla Harvard University (Università di Harvard, Stati Uniti).

Ha iniziato la sua carriera professionale alla Sveučilište u Zagrebu in qualità di professore aggiunto nel 1987. Dal 2003 è professore di diritto dell'Unione presso la predetta università e presso la stessa nel 2006 gli è stata assegnata la cattedra Jean Monnet, di cui è divenuto titolare ad personam nel 2011. Nel 2012 è diventato Visiting Professor alla Cornell Law School (facoltà di giurisprudenza dell’Università Cornell, Stati Uniti). Durante la sua carriera accademica, Siniša Rodin ha pubblicato numerosi lavori che hanno contribuito alla diffusione del diritto dell'Unione in Croazia.

Tra il 2006 e il 2011, Siniša Rodin ha fatto parte della delegazione croata che ha definito il quadro dei negoziati e il processo di adesione della Croazia all'Unione e nel contempo, dal 2009 al 2010, è stato membro della commissione croata per la riforma costituzionale e presidente del gruppo di lavoro sull'adesione della Croazia all’Unione.

Primo giudice croato ad essere nominato alla Corte di giustizia, Siniša Rodin vi esercita le sue funzioni dal 4 luglio 2013.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato consultivo della World Jurist Association (WJA) (Washington DC, Stati Uniti)
  • Membro del Consiglio Accademico della facoltà di giurisprudenza dell'Università del Salento (Italia)
Andreas Kumin
Andreas Kumin
Giudice
Biografia e carriera

Nato nel 1965 a Graz (Austria), Andreas Kumin studia giurisprudenza presso la Karl-Franzens-Universität Graz (Università di Graz, Austria) e vi consegue prima la laurea nel 1987, poi il dottorato in giurisprudenza nel 1990. Presso la medesima università ottiene un diploma di primo ciclo in scienze della traduzione nel 1988. Nell’ambito della sua formazione come funzionario sceglie, nel 1991, di proseguire i suoi studi in Francia, presso l’École nationale d’administration (ENA) (Scuola nazionale di amministrazione – ENA, Francia), diplomandosi nel «ciclo internazionale lungo di amministrazione pubblica» nel 1992.

La sua carriera professionale come funzionario inizia presso il Ministero degli Affari esteri dell’Austria nel 1990 e continua fino al 1994, prima in seno al suo servizio giuridico e poi alla direzione generale della politica di integrazione economica ed europea. Dal 1994 al 2000 ricopre l’incarico di consigliere alla Rappresentanza permanente dell’Austria presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e delle Agenzie specializzate a Ginevra (Svizzera). Dal 2000 al 2019 continua ad essere al servizio del Ministero degli Affari esteri dell’Austria, prima in qualità di capo dell’unità «Questioni giuridiche del primo pilastro dell’Unione europea» e poi, dal 2005 al 2019, svolgendo le funzioni di capo del dipartimento di diritto europeo.

La sua carriera universitaria, caratterizzata dalla redazione di numerose opere in diritto dell’Unione, inizia nel 2007 come professore incaricato presso l’Istituto di diritto europeo e internazionale della Leopold-Franzens-Universität Innsbruck (Università di Innsbruck, Austria), in particolare in qualità di professore incaricato, dal 2012 al 2018, presso la Diplomatische Akademie Wien (Scuola di studi superiori internazionali di Vienna, Austria) e, dal 2014, come co-direttore di numerosi seminari alla Wirtschaftsuniversität Wien (Università di economia di Vienna, Austria). Infine, dal 2014 al 2019, è docente a contratto all’Istituto di diritto europeo della Karl-Franzens-Universität Graz (Università di Graz), presso la quale continua a tenere corsi in virtù della sua nomina a professore onorario nel 2020.

Andreas Kumin è stato nominato giudice alla Corte di giustizia il 20 marzo 2019 e da allora svolge le relative funzioni.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Partecipazione regolare, su invito del Ministero degli Affari esteri dell’Austria, alle sessioni del «Beirat für Europarecht» (Consiglio informale consultivo sul diritto europeo)
Titoli e distinzioni onorifici
  • Professore onorario di diritto europeo presso la Karl-Franzens-Universität Graz (Università di Graz) (2020)
Jan Passer
Jan Passer

nato nel 1974; laurea in giurisprudenza (1997) e dottorato in giurisprudenza (2007) all’Università Carolina di Praga (1997); Master of Laws all’Università di Stoccolma (2000); uditore giudiziario presso la Corte municipale di Praga (1997-2001); giudice al Tribunale circondariale di Praga 2 (2001-2005); giudice alla Corte amministrativa suprema della Repubblica ceca (2005-2016); docente incaricato di diritto, in particolare dell’Unione europea, all’Università Carolina di Praga (2001-2003), all’Università Masaryk di Brno (2006-2016), all’Università Palacký d’Olomouc (2014‑2016) e all’Accademia di giustizia della Repubblica ceca (2001‑2016); giudice al Tribunale (2016‑2020); giudice alla Corte di giustizia dal 6 ottobre 2020.

François Biltgen
François Biltgen
Presidente della Prima Sezione
Biografia e carriera

Nato nel 1958 a Lussemburgo (Granducato di Lussemburgo), François Biltgen consegue nel 1981 la laurea in giurisprudenza, poi, nel 1982, un diploma di studi approfonditi (DEA) in diritto comunitario presso la facoltà di diritto, di economia e di scienze sociali dell’université de Paris II Panthéon-Assas (Università di Parigi II Panteon-Assas, Francia). Lo stesso anno si diploma presso l’Institut d’études politiques de Paris (Istituto di studi politici di Parigi, Francia).

Avvocato abilitato al foro del Granducato di Lussemburgo nel 1987, esercita la professione forense dal 1987 al 1999. In parallelo, persegue altresì una carriera politica come segretario del gruppo parlamentare del Partito cristiano sociale presso il Parlamento lussemburghese dal 1983 al 1994 e, dal 1987 al 1999, in qualità di consigliere comunale della città di Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), della quale è nominato segretario comunale dal 1997 al 1999 e, in tal modo, è nominato membro supplente della delegazione lussemburghese presso il Comitato delle regioni dell’Unione europea tra il 1994 e il 1999. Eletto deputato al Parlamento lussemburghese per un mandato di cinque anni nel 1994, partecipa attivamente alle attività legislative, in particolare essendo relatore di numerosi progetti di legge relativi ad atti di diritto dell’Unione.

A seguito delle elezioni legislative del 1999, entra a far parte del governo lussemburghese ricoprendo incarichi in vari ministeri: è nominato, in successione, Ministro del Lavoro e dell’Impiego, Ministro dei Culti, Ministro delle Relazioni con il Parlamento e Ministro delegato alle Comunicazioni dal 1999 al 2004, Ministro del Lavoro e dell’Impiego, Ministro dei Culti e Ministro della Cultura, dell’Insegnamento superiore e della Ricerca dal 2004 al 2009, poi Ministro della Giustizia, Ministro della Funzione pubblica e della Riforma amministrativa, Ministro dell’Insegnamento superiore e della Ricerca, Ministro delle Comunicazioni e dei Media e Ministro dei Culti dal 2009 al 2013.

Gli incarichi ricoperti nell’ambito delle sue funzioni ministeriali sono rispecchiati anche dalle funzioni esercitate a livello internazionale. In tal senso, è presidente nel 2005 di varie formazioni del Consiglio dell’Unione europea. Nel 2005 e nel 2009 François Biltgen svolge le funzioni di copresidente della Conferenza ministeriale del processo di Bologna e, dal 2012 al 2013, della Conferenza interministeriale dell’Agenzia spaziale europea (ESA).

François Biltgen è nominato giudice alla Corte di giustizia il 7 ottobre 2013 ed esercita le funzioni di presidente di Sezione dall’8 ottobre 2024.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato scientifico della Revue trimestrielle des droits de l'homme (Belgio)
  • Membro dell'Advisory Board della cattedra Jean-Monnet «Eu Values & DIGitalization for our CommunNITY (DIGNITY)» del Management Center Innsbruck (Austria)
  • Membro supplente del comitato deontologico del Conseil d’État de Luxembourg (Consiglio di Stato, Lussemburgo) (da gennaio 2021 a dicembre 2023)
Titoli e distinzioni onorifici
  • Ufficiale dell’Ordine al Merito del Lussemburgo (1999)
  • Grande Ufficiale dell’Ordine Granducale della Corona di Quercia (2004)
  • Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito civile e militare di Adolfo di Nassau (2004)
  • Grã-Cruz da Ordem do Infante Dom Henrique (2005)
  • Commendatore di Grande Croce, Ordine del Leone della Repubblica di Finlandia (2009)
  • Ordine del Leone d’oro della Casa di Nassau (2012)
  • Grosser Tiroler Adler-Orden (2012)
  • Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica di Ungheria (2012)
Rimvydas Norkus
Rimvydas Norkus
Avvocato generale
Biografia e carriera

Nato nel 1979 a Klaipėda (Lituania), Rimvydas Norkus si laurea in giurisprudenza presso la Vilniaus universitetas (Università di Vilnius, Lituania) nel 2001. Inizia poi studi di dottorato in giurisprudenza presso la Mykolo Romerio universitetas (Università Mykolas Romeris, Lituania), sostenendo la sua tesi nel 2005.

La sua carriera professionale ha inizio in qualità di assistente giudiziario presso il Lietuvos apeliacinis teismas (Corte d’appello di Lituania) dal 1999 al 2000 e, dal 2000 al 2003, esercita presso quest’ultimo le funzioni di consigliere del presidente. Tra il 2003 e il 2009 è nominato direttore del servizio della pratica giudiziaria del Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas (Corte amministrativa suprema di Lituania).

Dal 2009 al 2010 è giurista linguista al Parlamento europeo, prima di tornare nel suo paese d’origine al fine di ricoprire la carica di direttore del dipartimento di ricerca giuridica del Lietuvos Aukščiausiasis Teismas (Corte suprema di Lituania) dal 2010 al 2012. È nominato giudice al Lietuvos apeliacinis teismas (Corte d’appello di Lituania) dal 2012 al 2013 ed è poi membro, per un anno, del

Lietuvos Aukščiausiasis Teismas (Corte suprema di Lituania), che presiede dal 2014 al 2019. È inoltre presidente della Lietuvos Teisėjų taryba (Consiglio della magistratura di Lituania) dal 2016 al 2018.

Dal 2007 al 2008, Rimvydas Norkus è altresì professore asociato presso la Mykolo Romerio universitetas (Università Mykolas Romeris), divenendo professore in seno al suo Istituto di diritto privato dal 2012 al 2019. È inoltre autore di numerose pubblicazioni giuridiche.

Affiliazioni a fondazioni, organizzazioni o istituzioni nei settori giuridico, culturale, artistico, sociale, sportivo o caritativo
  • Membro del comitato consultivo dell’Europäische Rechtsakademie (ERA) (2020-2023)
  • Membro del comitato consultivo del journal ERA Forum
  • Membro dell’associazione «The Conference on European Restructuring and Insolvency Law»
  • Membro dell’INSOL Europe Association
Titoli e distinzioni onorifici
  • Decorato con la croce di ufficiale dell’Ordine del granduca Gediminas per il suo significativo contributo al perfezionamento del sistema giurisdizionale nazionale e allo sviluppo delle scienze giuridiche (2018)
  • Membro onorario della facoltà di giurisprudenza della Mykolo Romerio universitetas (Università Mykolas Romeris) (2019)