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L’Arte alla Corte

L’identità europea nasce dagli scambi e dall’arricchimento reciproco tra le diverse culture nazionali degli Stati membri. La Corte di giustizia dell’Unione europea, luogo in cui le culture giuridiche dialogano quotidianamente, dedica all’arte, patrimonio vitale per la cultura europea, una particolare attenzione.

Grazie al contributo degli Stati membri, l’istituzione giudiziaria dell’Unione ospita un’ampia collezione di opere d’arte, rappresentativa del patrimonio multiculturale europeo. Tali opere, oggetto di dono, deposito o prestito, rivelano le particolari tradizioni degli Stati membri e, nella loro diversità, contribuiscono alla creazione di uno «spirito europeo». Di varia natura e risalenti ad epoche diverse, esse evocano sovente le idee di Europa, di giustizia, di armonia, di cooperazione e di pace.

Col passare del tempo, alle prime opere – quella prestata dalla Francia nel 1969 per decorare la prima sala d’udienza della Corte, e quelle commissionate dal Lussemburgo, ad artisti rappresentativi dei sei Stati fondatori, per adornare il Palazzo inaugurato nel 1973 – se ne aggiungono di nuove. Il patrimonio artistico conservato dalla Corte evolve di pari passo con le tappe della costruzione europea e con la storia della stessa istituzione.

La straordinaria struttura architettonica degli edifici della Corte di giustizia dell’Unione europea rappresenta un luogo di esposizione privilegiato per queste opere d’arte, provenienti da tutta Europa. Per coloro che lavorano presso l’istituzione e per i visitatori, il fatto di potersi immergere visivamente nella molteplicità di tali opere testimonia la coesistenza pluralistica e armoniosa delle diverse culture degli Stati membri.

L’Arte alla Corte

L’identità europea nasce dagli scambi e dall’arricchimento reciproco tra le diverse culture nazionali degli Stati membri. La Corte di giustizia dell’Unione europea, luogo in cui le culture giuridiche dialogano quotidianamente, dedica all’arte, patrimonio vitale per la cultura europea, una particolare attenzione.

Grazie al contributo degli Stati membri, l’istituzione giudiziaria dell’Unione ospita un’ampia collezione di opere d’arte, rappresentativa del patrimonio multiculturale europeo. Tali opere, oggetto di dono, deposito o prestito, rivelano le particolari tradizioni degli Stati membri e, nella loro diversità, contribuiscono alla creazione di uno «spirito europeo». Di varia natura e risalenti ad epoche diverse, esse evocano sovente le idee di Europa, di giustizia, di armonia, di cooperazione e di pace.

Col passare del tempo, alle prime opere – quella prestata dalla Francia nel 1969 per decorare la prima sala d’udienza della Corte, e quelle commissionate dal Lussemburgo, ad artisti rappresentativi dei sei Stati fondatori, per adornare il Palazzo inaugurato nel 1973 – se ne aggiungono di nuove. Il patrimonio artistico conservato dalla Corte evolve di pari passo con le tappe della costruzione europea e con la storia della stessa istituzione.

La straordinaria struttura architettonica degli edifici della Corte di giustizia dell’Unione europea rappresenta un luogo di esposizione privilegiato per queste opere d’arte, provenienti da tutta Europa. Per coloro che lavorano presso l’istituzione e per i visitatori, il fatto di potersi immergere visivamente nella molteplicità di tali opere testimonia la coesistenza pluralistica e armoniosa delle diverse culture degli Stati membri.