Tirocini

Informazioni generali

La Corte di giustizia dell’Unione europea offre ogni anno un numero limitato di tirocini (stages) retribuiti nei gabinetti dei Membri della Corte di giustizia e del Tribunale dell’Unione europea e nei servizi della Corte.

I tirocini nei gabinetti dei Membri della Corte di giustizia e del Tribunale dell’Unione europea hanno durata minima di tre mesi e durata massima di cinque mesi. All’interno di detti due periodi, iniziano il primo o il sedicesimo giorno del mese. I tirocini nei servizi della Corte hanno durata di cinque mesi e iniziano il primo giorno del primo mese di ciascuno dei due periodi menzionati di seguito.

I tirocini nei servizi della Corte si svolgono principalmente presso le direzioni della Traduzione giuridica, la direzione della Ricerca e documentazione, la direzione della Comunicazione, la direzione del Protocollo e delle visite, il consigliere giuridico per le questioni amministrative, la cancelleria del Tribunale e la direzione dell’Interpretazione (per le modalità di tirocinio presso la direzione dell’Interpretazione, si veda infra).

Sono previsti due periodi di tirocinio:

- dal 1° marzo al 31 luglio (deposito delle candidature dal 1° luglio al 15 settembre di ogni anno);

- dal 16 settembre alla fine del mese di febbraio per i tirocini nei gabinetti e dal 1° ottobre alla fine del mese di febbraio per i tirocini nei servizi (deposito delle candidature dal 1° febbraio al 15 aprile di ogni anno).

I candidati, in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza, in scienze politiche o in economia o in un settore affine, oppure, per i tirocini presso la direzione dell’Interpretazione, di un diploma di interprete di conferenza, devono presentare la candidatura attraverso l’applicazione EU CV Online entro i termini previsti. I candidati devono possedere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea e una buona conoscenza di un’altra lingua ufficiale. Per ragioni di servizio, è auspicabile una buona conoscenza della lingua francese. I candidati non devono aver già beneficiato di un tirocinio (retribuito oppure no) in un’istituzione o agenzia dell’Unione europea. L’importo della borsa ammonta ad EUR 1 468,00 al mese. Tale importo non è soggetto al regime fiscale applicabile ai funzionari e agli altri agenti dell’Unione europea. Ai tirocinanti il cui luogo di residenza è situato a una distanza geografica di 200 km o più dalla sede della Corte di giustizia dell’Unione europea viene versato un contributo alle spese di viaggio di EUR 150,00.


I tirocini presso la direzione dell’Interpretazione, della durata da dieci a dodici settimane, si rivolgono principalmente a giovani diplomati in interpretazione di conferenza la cui combinazione linguistica presenti un interesse per tale direzione. L’obiettivo è quello di permettere ai giovani interpreti di essere seguiti nel loro perfezionamento nell’interpretazione, in particolare giuridica, che comporta sia la preparazione dei fascicoli che un lavoro di ricerca terminologica nonché esercitazioni pratiche in «cabina muta». Si richiede la conoscenza del francese letto. La selezione dei candidati viene effettuata una volta all’anno, verso il 15 settembre, per l’intero anno giudiziario (deposito delle candidature dal 1° luglio al 15 settembre di ogni anno). Si noti che durante le vacanze giudiziarie non si tengono udienze.

Un regime derogatorio consente, a determinate condizioni, di effettuare un tirocinio non retribuito dall’Istituzione nel gabinetto di un Membro, su iniziativa di quest’ultimo, al di fuori dei due citati periodi di tirocinio e senza che sia necessario presentare la propria candidatura attraverso l’applicazione EU CV Online entro i termini summenzionati. Questi tirocini si svolgono nel contesto di un percorso di formazione iniziale, professionale o continua il cui calendario è incompatibile con i suddetti periodi di tirocinio. L’applicazione di tale regime richiede che i tirocinanti percepiscano da altra fonte una borsa, un’indennità o una retribuzione a titolo di tirocinio.

Les stages I tirocini alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea